La carica dei 101 per la mostra del premio Andare oltre

23 settembre 2015 | 13:12
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La carica dei 101 per la mostra del premio Andare oltre

“La carica dei 101”: la mostra collettiva di Andare oltre si può 2015 sarà ospitata anche quest’anno a Palazzo Ducale. In questo periodo dell’anno, l’Associazione Andare oltre si può fa sempre il punto della situazione delle iniziative realizzate e di quelle che sono in cantiere. Dopo il successo del White Party di giugno scorso, a cui hanno partecipato più di mille persone, l’emozione incontenibile dell’esibizione davanti ad oltre quattromila persone nella serata Gesam del Summer Festival con il nuovo brano rap C’è luce e gli ottimi risultati delle scorse edizioni del concorso-premio, Andare oltre si può si prepara adesso alla realizzazione della mostra del premio Andare oltre si può, dedicato quest’anno proprio alla luce, nell'”anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce”, indetto per il 2015 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Dalle opere scritte (racconti e poesie) partecipanti al concorso, verrà realizzato anche quest’anno un libro. Nel libro verranno inseriti anche alcuni racconti di autori d’eccezione. E’ con estrema gratitudine ed emozione che questa mattina, nella rinnovata sede ufficiale tra le mura di H-Demia, Samuele Cosentino e gli altri soci di Andare oltre si può, hanno annunciato che anche Luis Sepulveda ha donato un racconto all’Associazione, così come hanno fatto Marco Malvaldi e Marco Vichi. Il libro, grazie alla Ubik, andrà in distribuzione in tutta Italia. Il 50 per cento del ricavato delle vendite del libro andrà ad Andare oltre si può, mentre il 50 per cento sarà destinato all’Associazione Nazionale Coordown, che lo ridistribuirà tra le varie associazioni locali italiane.
“La mostra a Palazzo Ducale – spiega Samuele Cosentino, uno dei soci fondatori dell’Associazione – è certamente il momento clou delle iniziative intraprese da Andare Oltre si può. La location è la stessa dello scorso anno ed è stato riconfermato anche lo spazio del Cortile degli Svizzeri, per un totale di più di mille metri quadrati di esposizione. Quest’anno hanno partecipato centouno artisti, proprio per questo parliamo de La carica dei 101. Tra di loro, 61 sono artisti lucchesi, 36 artisti provenienti da altre città italiane e 4 sono invece artisti esteri. Abbiamo ottenuto patrocini importanti che danno lustro e prestigio al nostro concorso, come l’Unesco, la presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dei Beni Artistici e Culturali, la Regione Toscana, la Provincia e il Comune di Lucca, il Comune di Lucca e il Coordown. Ovviamente ringraziamo gli sponsor che hanno permesso la realizzazione delle scorse edizioni e anche dell’attuale, tra cui la Fondazione Cassa di risparmio di Lucca, Gesam Spa e Gesam Gas e Luce”.
“La mostra – aggiunge Domenico Raimondi – prenderà il via il 19 dicembre e si concluderà il 10 gennaio, con l’annuncio dei vincitori delle singole categorie e un’asta benefica i cui proventi saranno devoluti all’Associazione Down e in parte verranno utilizzati per l’acquisto di una giostra per bambini diversamente abili da donare al Comune di Capannori. Lo scorso anno Andare oltre si può ha donato invece due giostre dello stesso tipo al Comune di Lucca. Tra le iniziative di Andare oltre si può in programma anche l’installazione luminosa che verrà realizzata nel periodo natalizio”.
E come negli scorsi anni, verrà realizzato un cd con i brani partecipanti al concorso e con il brano 2015 di Andare oltre si può, C’è luce; nel cd sarà inserita anche la versione in inglese Christmas time again del brano dello scorso anno.
“La musica è il collante di questa associazione – ha aggiunto Stefano Picchi – perché è proprio grazie ad essa che Andare oltre si può è nata nel 2012. La musica è una delle forme di comunicazioni più diffuse e popolari e grazie ad essa possiamo arrivare a sensibilizzare moltissime persone, come abbiamo visto durante l’esibizione del Summer Festival e con le quasi ventimila visualizzazioni del video C’è luce su youtube”.

Simona Alfani