Via alla stagione teatrale del Giglio appena restaurato






Ieri pomeriggio (22 settembre) al Teatro del Giglio è andato in scena Giglio, su il sipario!: sul palco si sono alternati interventi istituzionali e momenti di musica e spettacolo, dando vita ad un vero e proprio happening di apertura della stagione teatrale 2015-2016, funzionale anche alla presentazione alla città degli interventi di restauro e adeguamento che hanno reso lo spazio teatrale – nelle parole del sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e del direttore generale del Giglio Manrico Ferrucci – più funzionale, fruibile, accogliente ed aperto agli eventi di varia natura, interventi non pleonastici, ma strutturali e sostanziali.
Insieme al folto pubblico, tante le autorità e i rappresentanti del tessuto artistico ed imprenditoriale lucchese presenti all’inaugurazione della stagione teatrale, a tangibile testimonianza del forte radicamento del Giglio nella città; tra gli altri, oltre al sindaco di Lucca, l’assessore del Comune di Lucca Serena Mammini, il vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Malio Castiglioni, Claudio Guerrieri (presidente della Banca del Monte di Lucca) e Rodolfo Pasquini (direttore Confcommercio Lucca), Marcello Parducci e Simone Soldati (presidente e direttore artistico dell’Associazione Musicale Lucchese), Giampaolo Mazzoli (direttore Istituto Boccherini), Renato Genovese (direttore Lucca Comics & Games), Nicola Borrelli (presidente Lucca Film Festival), Enrico Stefanelli (direttore artistico Photolux) e Paolo Demi (direttore Teatro Goldoni di Livorno). A fare gli onori di casa il direttore generale del Giglio, Manrico Ferrucci, che ha salutato e accolto il pubblico a questo evento così diverso e nuovo nell’attività del Teatro del Giglio, e ha colto l’occasione per rivolgere anche un ringraziamento particolare al personale del teatro per la sua grande professionalità. Stefano Ragghianti – amministratore unico del Teatro del Giglio – è intervenuto con un focus sull’art bonus, nuovo strumento che permette ad aziende e privati di finanziare enti che producono cultura, teatri di tradizione compresi, in maniera particolarmente vantaggiosa dal punto di vista fiscale, con l’auspicio che possano crearsi, attraverso questo canale, nuovi proficui rapporti tra il teatro e le realtà produttive del territorio. Aldo Tarabella (direttore artistico del teatro) ha illustrato l’attività del Giglio nel suo complesso e gli spettacoli in programma, descrivendo i punti di forza dei cartelloni e portando l’attenzione sul collegamento e l’interazione tra Lirica e Lucca i giorni di Puccini – Lucca Puccini Days, che prendono il via con Madama Butterfly e si integrano negli speciali formule Zapping, Zapping Junior e Pacchetti predefiniti. Tarabella ha inoltre espresso grande soddisfazione per il successo della campagna abbonamenti ancora in corso, premiando l’abbonata “numero mille”, Antonella Olivieri, cui il Giglio ha regalato due biglietti per la prima recita di Madama Butterfly; attraverso di lei sono stati simbolicamente ringraziati tutti i moltissimi abbonati che anche quest’anno hanno scelto gli spettacoli del Teatro del Giglio. A fianco degli interventi istituzionali, due momenti di spettacolo molto apprezzati dal pubblico presente. L’attrice versiliese Elisabetta Salvatori ha narrato la toccante storia di Rolando, contadino della Garfagnana, che raggranella i soldi necessari per andare all’opera al Teatro del Giglio indossando il suo cappotto buono, e al suo ritorno condivide questa sua “esperienza dell’anima” con i compaesani, che trascinano le sedie intorno a lui per ascoltare la storia dell’amore di Mimì e Rodolfo, intimamente intrecciata alle vicende personali dello stesso Rolando. Godibilissimo il momento musicale affidato al Duo Baldo di Brad Repp (violino) e Aldo Gentileschi (pianoforte), “di passaggio” sul palcoscenico del Teatro del Giglio tra i concerti in programma ai Festival di Salisburgo e MiTo; i due istrionici artisti hanno intrattenuto il pubblico a suon di musica – la Czardas di Vittorio Monti – e gag prendendo in giro i tic dei musicisti, all’insegna di una qualità esecutiva altissima. L’attore Massimo Venturiello, notissimo interprete sia teatrale che televisivo, protagonista in stagione quest’anno – insieme a Tosca – dello spettacolo Il grande dittatore, si è diffuso parlando del teatro guardato dall’angolo visuale dell’attore, centrando il suo intervento sul senso e sulla necessità dell’andare a teatro, e sulla responsabilità che ciascuno di noi ha nel sostenere e mantenere in vita questo magico mondo nel quale, come ha ricordato Venturiello citando Gigi Proietti, “tutto è finto, ma niente è falso”. Questo momento di incontro del Teatro del Giglio con la città – che nelle intenzioni del Sindaco Tambellini e di Manrico Ferrucci si riproporrà anche negli anni a venire – si è concluso con un brindisi beneaugurante per l’inizio della stagione teatrale.