Giglio, la prosa sfonda tra i giovani: boom di abbonamenti

6 ottobre 2015 | 16:29
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Giglio, la prosa sfonda tra i giovani: boom di abbonamenti

di Roberto Salotti
I numeri per rilanciare il teatro del Giglio sembrano esserci davvero tutti, e non soltanto sul bilancio. La stagione di prosa, in particolare, convince sempre di più e soprattutto sempre più giovani. In questo caso parlano chiaro i dati sugli abbonamenti già sottoscritti, che passano dai 730 del 2014 (già maggiori rispetto all’anno precedente) ai 952 del 2015. Di questi circa il 30% è stato acquistato da giovani ventenni. Una cifra a cui vanno aggiunti i 1.300 biglietti destinati dagli studenti dell’istituto Enrico Fermi, nell’ambito dei progetti di formazione teatrale avviati dalla scuola. Numeri snocciolati con soddisfazione dal direttore artistico Aldo Tarabella, durante la visita della commissione cultura di Palazzo Santini, presieduta dalla consigliera comunale del Pd, Enrica Picchi, questa mattina (6 ottobre) al teatro del Giglio.

Anche la lirica può contare su un appeal che sembra crescere di anno in anno: numeri generali in crescita e 39 giovanissimi abbonati della scuola media di Camigliano dove è in atto il progetto di educazione musicale.
La visita dei consiglieri comunali al Giglio è iniziata con la visita alla biglietteria inaugurata ai primi di settembre e condivisa con il Summer Festival e con i Comics, destinata ad essere biglietteria unica per teatro, musei e torri. Una vetrina, insomma, per la promozione degli eventi tout court e il percorso è già ben avviato. Il tour è proseguito poi nel resto del teatro, dove sono stati verificati nuovamente i recenti lavori di restauro.
Dopo il sopralluogo, vertice nell’ufficio dell’amministratore unico Stefano Ragghianti, insieme al sindaco Tambellini e al direttore artistico Aldo Tarabella: sul tavolo l’argomento principale sono stati gli indirizzi culturali del teatro, già approvati dal consiglio comunale nel dicembre scorso, e che vengono sostanzialmente riconfermati. Il primo cittadino in particolare ha voluto evidenziare l’importanza per il teatro delle attività pucciniane e la necessità che il Giglio continui ad aprirsi ai cittadini essendo una delle principali “industrie” della cultura cittadino. Adesso si punterà anche alla valorizzazione di grandi musicisti lucchesi del ‘700 come Francesco Geminiani e Luigi Boccherini nonché di Niccolò Paganini che Lucca ha ospitato dal 1804 al 1809. Il programma della prosa si sta “svecchiando” con l’abbinamento di opere teatrali al cinema: la nuova stagione infatti inizia con “Qualcuno volò sul nido del cuculo” ed ospita Toni Servillo in “Toni Servillo legge Napoli”. Al riguardo il sindaco ha anche proposto di lanciare quanto prima un premio Opera Prima dedicato ai giovani musicisti come pure l’idea di una valorizzazione della ricca biblioteca del teatro proponendo la collaborazione con la biblioteca comunale Agorà. All’interno del Teatro ha la domiciliazione il Teatro del Carretto al quale è richiesta una proficua collaborazione culturale. Il Teatro del Giglio è anche l’unico tra i 27 teatri di tradizione in Italia che ha la filiera dell’opera. GiglioLab ha attivi diversi laboratori frequentati da 130 cittadini lucchesi dalle elementari fino ad età adulta e il direttore artistico sottopone alla Commissione Cultura la sua idea di intitolare ogni laboratorio con un nome di un attore famoso come Elena Zareschi, che venne ad abitare a Lucca all’età di 7 anni o del romano Sergio Tofano.
Soddisfazione, inoltre, è stata espressa dal direttore artistico Aldo Tarabella per la coproduzione attivata con la New York City Opera per la realizzazione della Fanciulla del West di Puccini, la cui prima è in programma nel 2016 proprio al complesso teatrale del Lincoln Center di New York.
Si è toccato poi anche il tema di San Girolamo e del teatro di Ponte a Moriano. Per il San Girolamo, dopo una risistemazione, si potrebbe pensare – ha annunciato il sindaco – ad una specifica programmazione e ad un utilizzo congressuale, in modo che non venga più vissuto come una semplice appendice del Giglio. Per il teatro Nieri di Ponte a Moriano si profila invece l’affidamento ad una associazione di ampio respiro che possa eventualmente affiancarsi alle attività di Aldes.