“Il custode dei sogni” al teatro dei Rassicurati di Montecarlo

La F.i.t.a (federazione italiana teatro amatori) prepara un grande appuntamento per domenica 8 novembre (dalle 16) al teatro dei Rassicurati di Montecarlo. Il primo spettacolo in programma si chiama Il custode dei sogni e viene da un’idea di Fabio Lucchesi. Uno strano personaggio, all’imbrunire, si aggira per vie e piazze raccogliendo i sogni abbandonati; li ripone con cura nella sua valigia di cartone e poi, con un soffio, dà loro nuovamente vita e li lascia volare liberi nell’aria. In questo spettacolo convivono con naturalezza la magia di un mondo fantastico con i messaggi di speranza provenienti dal mondo reale. Da ogni personaggio, da ogni azione nasce chiaro l’invito a non abbandonare mai le proprie aspirazioni, i propri desideri più reconditi continuando ad averne cura affinché portino il sole e la luce che viene sempre a chi spera con il cuore che i propri sogni si avverino. I protagonisti saranno Giulia Marchetti, Claudia Nicolosi, Samantha Incrocci, Laura Vittorini, Rachele Bertolozzi, Marina Petri, Davide Auricchio, Emanuele Celli, Elia Simi, Elia Bartolini, Dario Falai, Luciano Ragghianti, Manuel Ricci, Thomas Pieretti e con gli operatori teatrali Riccardo Nardi, Denise Barsanti, Pierpaolo Solinas, Maria Grazia Simi, assieme agli educatori de L’Allegra Brigata Patrizia Lorenzoni, Claudia Maiorano.
A seguire, dalle 17,30 circa, ecco la compagnia C.l.a.e.t. – Centro Lettura e Attività Espressive Teatrali / Ancona con Oh Dio Mio! – La commedia delle commedie ... dai tempi dei tempi di Anat Gov. Anat Gov, scomparsa nel 2012 all’età di 59 anni, è una delle più acclamate drammaturghe israeliane. Oltre a Oh Dio Mio!, andato in scena per la prima volta a Tel Aviv nel 2010, ha scritto numerose opere, tra cui Il casalingo e Care amiche. Stimata autrice di programmi televisivi e giornalista, si è battuta per anni per la parità dei diritti dei cittadini arabi d’Israele e per rapporti di pace con i paesi vicini. In Oh Dio Mio!, pièce venata di humour yiddish, incontriamo Ella, affermata psicanalista e madre single di una ragazzina autistica, che un giorno riceve la telefonata di un misterioso paziente bisognoso di aiuto, un paziente molto speciale. Ella accetta di riceverlo nel suo studio e tra i due ha inizio un improbabile quanto insperato dialogo di cui, chiunque, in cuor suo, vorrebbe essere protagonista. Il testo analizza il rapporto eterno tra Dio e l’Uomo sin dalla creazione del mondo, mettendo a confronto i relativi antitetici punti di vista: quello di Dio, deluso dalla sua “creatura”, corrotta dal peccato e dalla brama di potere e quello dell’Uomo, spaventato ed oppresso dalla Divinità minacciosa dell’Antico Testamento. Nella sua intenzione di avvicinare il Cielo alla Terra, l’autrice accompagna ciascuno dei suoi personaggi lungo un percorso di analisi e di ricerca, di se stesso e dell’altro, fino ad uno scambio di ruoli: umanizza Dio facendogli sperimentare fragilità e debolezze dell’animo umano ed eleva l’Uomo facendo di lui “il Salvatore”. Attraverso questo confronto-scontro terapeutico, fatto di dialoghi serrati e battute sagaci e folgoranti, si giunge al finale, un finale dal sapore divino! Ingresso unico, per l’intero pomeriggio ad euro 6. Per informazioni e prenotazioni, si può contattare Rita al numero 320/6320032 o alla casella di posta elettronica fitalucca@gmail.com. I programmi delle rassegne organizzate dalla Fita Lucca sono consultabili sul sito www.fitalucca.it o sulla pagina Facebook Federazione Teatro Amatori Lucca.