Dalla lirica al balletto, un dicembre di eventi al Giglio

Un dicembre ricco di spettacoli al teatro del Giglio di Lucca. Si comincia sabato (5 dicembre) alle 20,30: va in scena il secondo titolo della stagione lirica 2015-2016, Il convitato di pietra, una deliziosa e originale opera da camera del compositore lucchese Giovanni Pacini (1796-1867), che alterna brani musicali a dialoghi parlati ed era destinata a un contesto privato e familiare. L’esecuzione di questo Don Giovanni fu curata dagli stessi membri della famiglia Pacini e messa in scena nel 1832 a Viareggio, a Casa Belluomini.
Antonio Belluomini era un noto medico viareggino che aveva sposato una delle sorelle del Pacini, Claudia, la quale fu anche l’interprete del ruolo di Zerlina, così come altri membri della famiglia interpretarono personaggi come Don Giovanni (il fratello Francesco Pacini), Ficcanaso (il padre Luigi Pacini), Donn’Anna (Rosa, moglie di Francesco Pacini). L’opera è agile e musicalmente ben strutturata, composta sul libretto di Gaetano Barbieri, la cui caratterizzazione dei personaggi è ben più semplice della versione mozartiana. Interessante il registro vocale di Don Giovanni (tenore anziché baritono), la cui romanza Luna, conforto al cor dei naviganti è ancora oggi considerata la pagina migliore dell’intera opera, si nota l’assenza di Donna Elvira, il cui ruolo viene assunto da Zerlina e che ascolterà Ficcanaso nell’enumerazione delle conquiste del padrone.
Si deve proprio a Daniele Ferrari la prima esecuzione in tempi moderni, da lui preparata insieme con Jeremy Commons sulle parti per l’esecuzione del 1832, corrette grazie al confronto con il manoscritto autografo conservato alla Biblioteca Comunale Carlo Magnani di Pescia, e andata in scena nel 2008 al Festival Rossini di Bad Wildbad, sotto la guida dello stesso Daniele Ferrari, sul podio della Südwestdeutsches Kammerorchester Pforzheim (l’esecuzione è stata registrata e pubblicata in cd dalla Naxos).
Nel mese di dicembre prosegue anche la stagione di prosa, realizzata in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus: venerdì 18 e sabato 19 alle 21, e domenica 20 alle 16,30, va in scena Il grande dittatore, tratto dall’omonimo film di Charlie Chaplin del 1940, geniale e pungente satira antinazista realizzata quando le armate del Terzo Reich avevano ormai soggiogato l’intera Europa. In scena, Massimo Venturiello e Tosca, affiancati da Lalo Cibelli, Camillo Grassi, Franco Silvestri, Gigi Palla, Gennaro Cuomo, Nico di Crescenzo, Pamela Scarponi, Alessandro Aiello.
Massimo Venturiello incontrerà il pubblico sabato 19 dicembre alle 18,30 all’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca, secondo appuntamento del progetto Lucca Effetto Cinema (realizzato e promosso dalla Fondazione Bml in collaborazione con Teatro del Giglio, Teatro Alfieri, Fondazione Toscana Spettacolo onlus e Cineforum Ezechiele 25,17, con il patrocinio del Comune di Lucca e di Castelnuovo Garfagnana).
Proseguono, poi, gli appuntamenti del festival Lucca i giorni di Puccini – Lucca Puccini Days, cartellone composito e trasversale, che nel nome di Giacomo Puccini mette in campo esperienze musicali varie e diverse, che vanno dalla lirica alla musica sacra, dall’improvvisazione d’autore al jazz, fino alla contaminazione con il cinema e la fotografia. Il festival, iniziato il 13 novembre, si protrarrà fino al 10 gennaio 2016, impegnando la città di Lucca in una “maratona pucciniana” di grande interesse ed attrattiva.
Martedì 8 dicembre alle 21, il Teatro del Giglio ospiterà una delle più straordinarie interpreti del repertorio pucciniano, il soprano Daniela Dessì, che si esibirà a Lucca accompagnata dal quintetto Archi all’opera, ensemble del Teatro Carlo Felice di Genova, composto da Pier Domenico Sommati e Marco Ferrari (violino), Giuseppe Francese (viola), Giulio Glavina (violoncello) ed Elio Veniali (contrabbasso), musicisti dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Genova, veri e propri virtuosi, che sapranno creare un’atmosfera strumentale di alto livello per l’esibizione del celebre soprano. Nel cartellone del festival non poteva mancare un omaggio alla famiglia Puccini, brillante dinastia di compositori: sabato (12 dicembre) alle 21, nella serata realizzata in collaborazione con la Sagra Musicale Lucchese, verrà eseguita la Messa in Fa per soli, coro e orchestra di Michele Puccini, padre del “nostro” Giacomo. Luca Bacci guiderà il Coro della Cappella Santa Cecilia di Lucca e l’Orchestra Sinfonica Luigi Boccherini; completano il cast Mirella Di Vita (soprano), Sara Bacchelli (contralto), Tiziano Barontini (tenore) e Ricardo Crampton (baritono).
Il concerto di sabato 19 dicembre (ore 17, Auditorium del Suffragio) è realizzato in collaborazione con l’Associazione Musicale Lucchese, e porta a Lucca uno dei quartetti più applauditi e prestigiosi del panorama cameristico internazionale, il Quartetto d’archi della Scala, formato da Francesco Manara e Daniele Pascoletti (violino), Simonide Braconi (viola) e Massimo Polidori (violoncello). In programma la pucciniana elegia per quartetto d’archi Cristantemi, accompagnata dai Quartetti di Maurice Ravel (fa maggiore) e Claude Debussy (sol minore op. 10). La ricorrenza del compleanno di Giacomo Puccini, il 22 dicembre (alle 21), sarà quest’anno celebrata al Teatro del Giglio dall’istrionico, informale, comunicativo e straordinariamente trasversale Stefano Bollani, che dedicherà al Maestro un omaggio da par suo, con musiche e improvvisazioni pucciniane. La seconda parte della serata vedrà Bollani esibirsi insieme all’ensemble Bohème Jazz Club (Marco Cattani chitarra, Michele Vannucci batteria, Francesco Desiato flauto, Fabrizio Desideri clarinetto, Nicolao Valiensi trombone, Filippo Pedol contrabbasso).
Ogni domenica alle 11 – (con l’esclusione di domenica 27 dicembre) – in concomitanza con il festival Lucca i giorni di Puccini – Lucca Puccini Days, il Teatro del Giglio apre le sue porte, un’occasione imperdibile per scoprire questo bellissimo spazio, patrimonio della città di Lucca; costruito su progetto dell’architetto Giovanni Lazzarini tra il 1817 e il 1819, fu inaugurato dalla sovrana di Lucca Maria Luisa di Borbone, che ne scelse anche il nome tra i tre papabili, Teatro S. Luigi, Teatro Alfieri e, appunto, Teatro del Giglio. Nelle visite della domenica mattina il Teatro del Giglio si presenterà ai visitatori ogni volta sotto una veste diversa, inedita anche per gli spettatori più assidui: lo spazio teatrale cambia infatti aspetto, connotazione e “sapore” con il mutare degli spettacoli che si avvicendano sul palcoscenico e delle attività che si svolgono negli spazi intorno ad esso. Ogni domenica sarà quindi possibile godere di uno sguardo privilegiato sulla vita più intima del Teatro del Giglio, che si rinnoverà ad ogni nuovo appuntamento.
Il costo biglietto è di 2 euro. Info e prenotazioni ai numeri 348.6018298 e 366.6593993.
Giovedì 3 dicembre alle 20,30 va, inoltre, in scena al Teatro del Giglio Il lago dei cigni, oggi forse il balletto più famoso del mondo, che continua a mantenere intatto tutto il suo fascino per l´atmosfera lunare che accompagna l´apparizione di Odette, per il doppio ruolo di Odette-Odile, cigno bianco e cigno nero, per l´eterna lotta fra il Bene e il Male. Un fiore all’occhiello per il Ballet of Moscow e i solisti Svetlitsa Evgenii e Olga Kifiak, con le favolose e incantate musiche di Pëtr Il’ic Cajkovskij e su coreografie di Marius Petipa. Le informazioni complete sugli eventi in programma e sulle modalità di acquisto dei biglietti sono consultabili sul sito www.teatrodelgiglio.it.