All’Auditorium del Suffragio poesie e musica per ricordare Pasolini

16 novembre 2015 | 10:34
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All’Auditorium del Suffragio poesie e musica per ricordare Pasolini

L’omaggio a Pasolini a 40 anni dalla sua morte, organizzato dal Comitato nuovi eventi in collaborazione con il Circolo del cinema, termina domani all’Auditorium del Suffragio, alle ore 21 con Pasolini è vivo: uno spettacolo di parole, poesia e musica con Eros Pagni, Gianni Quilici, Fabrizio Datteri e Elisa Baciocchi Baroque Ensemble.  

Una serata speciale in cui si rivivranno i più intensi versi del poeta, divisa in cinque sequenze: schegge di vita, Pasolini poeta, gli amori, Pasolini corsaro, e il desiderio di immortalità.
Le poesie saranno interpretate da una delle voci più belle e significative del teatro italiano, Eros Pagni, insignito quest’anno della Maschera del Teatro 2015, come miglior attore protagonista per lo spettacolo Il Sindaco del Rione Sanità di Edoardo De Filippo, e straordinario doppiatore del sergente istruttore dei marines in Full metal Jacket, selezionato proprio dallo stesso Stanley Kubrick.
Gli interventi musicali di Fabrizio Datteri, pianista di primo ordine, con Elisa Baciocchi Baroque Ensemble segneranno le tappe di questo percorso, inserendosi con le più importanti composizioni di Bach, fra cui brani dei Concerti per Clavicembalo, delle Sonate, delle Suites, ed estratti dalle celeberrime Variazioni Goldberg.  Gianni Quilici, selezionatore dei testi, raccorderà l’insieme della serata alla figura e alla grandezza di Pasolini con brevi premesse critico-narrative. A tutti i partecipanti verrò dato in omaggio il libro di sala, che conteranno i testi di Pasolini letti con l’apparato critico.
“Scopo della serata – dicono gli organizzatori – ricordare Pasolini rappresentandolo, possibilmente senza santificarlo, ne’ mitizzarlo, ma perché sia letto o riletto, ripensato, discusso, criticato. Non una serata nostalgica dunque, ma viva e pensante, che, attraverso la sua poesia, ci parli della bellezza del creato e dell’esserci, ma anche dei rischi che oggi incombono sul pianeta e che Pasolini aveva sottilmente profetizzato”. Ingresso libero e senza prenotazione.