
L’intenso fine settimana pucciniano si conclude domenica (29 novembre) alle 17 al Teatro del Giglio con uno degli eventi di punta della seconda edizione del festival Lucca Puccini Days, il concerto Nessun dorma, che propone al pubblico una selezione di brani originale, appositamente pensata per il festival lucchese: il direttore Marco Balderi guiderà l’orchestra e coro Lucca i giorni di Puccini – Lucca Puccini Days attraverso i più affascinanti e famosi brani corali e strumentali del repertorio pucciniano, inframezzando il programma con arie d’opera da Le Villi, Tosca, Madama Butterfly, Suor Angelica e Turandot, eseguite Valentina Boi e Gabrielle Muhlen (soprano), Hamadi Lagha (tenore), Ricardo Crampton (baritono) e Francesco Facini (basso), cui è affidata la suggestiva selezione di arie pucciniane.
Marco Balderi, lucchese di nascita, è direttore d’orchestra dalla formazione profonda e complessa, che racchiude in sé l’esperienza straordinaria di essere stato uno dei più importanti direttori di coro negli enti lirici italiani, a cominciare dal Maggio Musicale Fiorentino, e di avere un’affermata carriera internazionale come direttore d’orchestra che, dopo la vittoria dei concorsi internazionali di Salisburgo e Alessandria, lo ha portato e lo porta a dirigere stabilmente nei più prestigiosi teatri e sale da concerto internazionali.
Il programma, nel dettaglio, prende inizio dalla prima opera di Giacomo Puccini, Le Villi, con il Preludio dell’atto I e il brano Evviva i fidanzati!, affidato a Ricardo Crampton (Guglielmo) e al coro. Segue il Reqiuem aeternam da Edgar, che vede impegnata, insieme al coro, Valentina Boi (Fidelia). Segue un brano sinfonico, il dolente Intermezzo da Manon Lescaut, per passare poi al finale del secondo atto de La bohème, La ritirata militare, che insieme al coro coinvolge anche i cinque solisti. La prima parte della serata, dopo le sensibili note del Vissi d’arte, vissi d’amore da Tosca, cantata da Gabrielle Mouhlen (Floria Tosca), si conclude con il magnifico Te Deum, dove Francesco Facini (Scarpia) e Hamadi Lagha (Spoletta) si esibiscono insieme al coro.
Il concerto prosegue, nella seconda parte della serata, con una selezione da tre meravigliosi titoli pucciniani: Madama Butterfly, con Un bel dì vedremo, lo struggente coro a bocca chiusa e l’interludio sinfonico che concludono il secondo atto dell’opera; è poi la volta dell’atto unico Suor Angelica, dal quale saranno eseguite l’Ave Maria, affidata al coro femminile e l’intensa Senza Mamma, cantata dal soprano Gabrielle Mouhlen (Suor Angelica). Sarà poi la volta dell’ultima opera del Maestro, Turandot, proposta al pubblico attraverso una selezione che prevede due brani corali, Gira la cote, gira, gira!Perché tarda la luna? e O sole, vita, eternità! cui si aggiungono l’accorato appello di Liù (Valentina Boi) a Turandot, Tu che di gel sei cinta, e il Nessun dorma! cantato da Calaf (Hamadi Lagha) che, immerso nella notte di Pechino, attende il sorgere del giorno, quando finalmente potrà conquistare l’amore della principessa di ghiaccio.
Per acquistare gli ultimi posti ancora disponibili del concerto Nessun dorma, rivolgersi alla biglietteria del Teatro del Giglio (telefono 0583.465320 – e.mail: biglietteria@teatrodelgiglio.it), aperta fino a sabato con orario 10,30-13 e 16-19. Domenica (29 novembre) in occasione del concerto pomeridiano, la biglietteria sarà aperta anche al mattino, dalle 10,30 alle 13, e il pomeriggio dalle 16.
Domenica (29 novembre) alle 11 nuovo appuntamento con la visita guidata al teatro del Giglio (biglietto euro 2, info e prenotazioni ai numeri 348.6018298 e 366.6593993).