“Dipingere l’incantesimo”, in mostra anche una tela di Gambogi

Prosegue il successo della mostra Dipingere l’incantesimo – Pittori nelle terre di Lucchesia di inizio ‘900, a ingresso libero al Palazzo delle esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca. Dopo il successo di pubblico registrato nei primi giorni, altre 500 persone hanno vistato la mostra nel week end natalizio appena trascorso. La mostra è anche un momento unico per poter ammirare un’opera di Raffaello Gambogi La mattina del giorno di festa (Torre del Lago) appena rientrata dall’Olanda. Olio su tela, datato 1899, il quadro è conservato in una collezione privata e non è mai stato esposto prima al pubblico. Gambogi oltre a risiedere stabilmente a forte dei Marmi è stato uno dei fondatori del Club La Bohème, il circolo goliardico che nacque intorno alla figura di Giacomo Puccini.
Il viaggio artistico e culturale che la mostra propone, a cura di Umberto Sereni, è fatto di 80 dipinti realizzati da nomi tra cui Carrà, Viani, Nomellin e Levy, e porta i visitatori nelle terre della Lucchesia (Versilia, Lucca e Valle del Serchio) nei primi anni del Novecento. Un tempo precedente l’arrivo di urbanizzazione e industrializzazione, che ne hanno mutato l’aspetto rubandole quella sensazione di “eden” che seppe trasmettere anche a poeti che hanno fatto la Letteratura italiana ed europea, come D’Annunzio e Pascoli, che la cantarono nelle loro opere. Molte delle opere, che sono ospitate sui tre piani del palazzo, appartengono a collezioni private e non vengono esposti frequentemente al pubblico.
Il percorso espositivo è accompagnato da una speciale colonna sonora, appositamente composta da Girolamo Deraco grazie alla collaborazione con l’associazione Cluster, che riporta una rara registrazione della voce di Giacomo Puccini. Orari di visita: 10,30-12,30 e 15-19. Chiusura: i lunedì e venerdì 1 gennaio. Info: www.fondazionebmlucca.it