Aml, stagione d’eccellenza con uno sguardo ai giovani
Una nuova stagione musicale (la 52esima) all’insegna dell’apertura verso il mondo dei giovani, della sinergia con le eccellenze del territorio e della volontà di fare comunità con la città: l’Associazione Musicale Lucchese ha illustrato stamani, (11 gennaio), i contorni di un percorso che si preannuncia entusiasmante. La stagione cameristica inizierà domenica (17 gennaio) ed ospiterà numerosi interpreti di primo rilievo. Tra questi, ecco l’energia e la modernità del violoncello di Giovanni Sollima, il virtuosismo di Giuseppe Albanese, l’omaggio alla creatività di Gaetano Giani Luporini, la Nona Sinfonia di Beethoveen nella sorprendente trascrizione per pianoforte, le splendide voci di Monica Bacelli e Marcello Nardis.
La presentazione si è svolta alla presenza di Marcello Parducci e Simone Soldati, rispettivamente presidente e direttore artistico dell’Associazione, insieme al vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Maido Castiglioni. In calendario dieci concerti che si terranno la domenica pomeriggio, alle 17, nell’auditorium dell’Istituto musicale Boccherini (in piazza del Suffragio), che dall’anno passato ospita gli eventi invernali dell’Aml grazie al prezioso progetto di collaborazione che vede insieme l’associazione e l’istituto. In programma anche conferenze e proiezioni di film, per un totale di 14 appuntamenti.
“Quest’anno ci seguiranno importanti media nazionali – afferma Parducci – e questo ci riempie d’orgoglio, perché significa che stiamo lavorando bene, su alti livelli. Oltre a questo, intendiamo coinvolgere sempre di più il tessuto cittadino, a cominciare dalla sinergia con Confcommercio. Proponiamo interpreti eccellenti e valorizziamo la creatività che nasce sul territorio: per questo, quando sento dire che la musica dovrebbe essere fatta gratuitamente, non posso essere d’accordo. Noi agiamo sostanzialmente come volontari e vogliamo lasciare impalcature solide per le generazioni future, ma in questo Paese si paga per tutto, per cui non vedo perché non si dovrebbe accettare di sborsare una minima somma per assistere ad un concerto con grandi professionisti”.
Come ricordato da Parducci, quest’anno ecc due prestigiosi mediapartner come il magazine Amadeus e Rai Radio Tre, ai quali va ad aggiungersi l’importante collaborazione con il canale Sky Classica HD. Da evidenziare poi la collaborazione con Teche Rai. Anche per il 2016 l’Aml conferma le numerose collaborazioni grazie alle quali, negli anni, la stagione cameristica è divenuta un evento che coinvolge a vario titolo molte realtà culturali della città. Tra queste l’istituto musicale Boccherini e il Centro studi Luigi Boccherini, ma anche il Comune e la Provincia di Lucca, la Prefettura di Lucca, il Ministero per i beni e le attività culturali, le fondazioni Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lucca. La stagione è realizzata anche grazie al contributo di Lucar Bmw e della Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia. “Come si può agilmente intuire – osserva Soldati – questa è una stagione che intende aprirsi a tutte le istanze cittadine, con una particolare attenzione nei confronti dei più giovani, di coloro che magari non hanno molta confidenza con la musica cameristica. Vogliamo che questa sia anche un’occasione per riscoprire un senso di comunità e crediamo che la stagione in programma possa diventare una narrazione incredibile, grazie ad interpreti straordinari. Attingiamo molto dai talenti del Boccherini, attuali e passati, e pensiamo che questa sia soltanto una splendida pagina di un progetto più grande”.
Un progetto pienamente sposato dalla Fondazione Crl: “Con questi concerti non si fa soltanto alta cultura – ricorda Castiglioni – ma si cerca di aprirsi ai ragazzi, alle menti più giovani che possono proseguire questo percorso”.
Come accade ormai da alcuni anni, infatti, la stagione cameristica si intreccia con Musica ragazzi, il ciclo di concerti e incontri che l’Aml dedica agli studenti e alle giovani generazioni e che da questa Stagione si è arricchito con la collaborazione con il polo scolastico Fermi Giorgi, dando vita ad una speciale palestra d’ascolto. Ecco quindi che alcuni dei musicisti, nei giorni immediatamente precedenti o seguenti l’esibizione domenicale, incontreranno i bambini e i ragazzi delle scuole, raccontando la loro esperienza umana e professionale e esibendosi per il giovane pubblico, in un percorso di avvicinamento alla musica di grande valore e immediatezza. Tra gli interpreti più attesi c’è il lucchese Federico Favali: “Sono onorato per questa occasione – commenta – e spero che il rapporto intrecciato con l’associazione possa protrassi nel tempo”.
Il concerto inaugurale (17 gennaio) è affidato al Trio Metamorphosi, una delle più titolate e prestigiose formazioni italiane che sarà affiancata dalla straordinaria presenza del mezzosoprano Monica Bacelli, artista presente alla Scala, alla Staatsoper di Vienna, al Covent Gardem come alla Philarmonie di Berlino, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e al Concertgebouw di Amsterdam con collaborazioni con direttori come Claudio Abbado, Daniel Harding, Riccardo Muti, Antonio Pappano, Simon Rattle, Zubin Metha. Particolare e di grande interesse il programma con la musica di Joseph Haydn (il Trio in mi maggiore Hob. XV:28 e le Scottish Airs), l’Introduzione e Variazioni in sol maggiore op. 121a sul Lied Ich bin der Schneider Kakadu e gli Schottische Lieder di Ludwig van Beethoven. La domenica successiva, 24 gennaio, sarà la volta del pianista Maurizio Baglini che si cimenterà con uno dei pezzi di musica “classica” maggiormente conosciuti in tutto il mondo, la Nona Sinfonia di Beethoven, nella versione per pianoforte di Franz Liszt. Baglini è tra i musicisti più brillanti e apprezzati sulla scena internazionale. Ha al suo attivo un’intensa carriera in Europa, America e Asia con oltre 1200 concerti come solista e altrettanti di musica da camera. Domenica 31 gennaio saliranno sul palco Ivano Battiston e Gabriele Ragghianti con la speciale alchimia sonora della fisarmonica e del contrabbasso, strumenti in grado di frequentare generi diversi e capaci di restituire un’affascinante gamma di colori e suggestioni. In programma un brano per fisarmonica composto da Battiston, ispirato alla musica tradizionale balcanica. Poi alcune pietre miliari della produzione di Giovanni Bottesini, autore che ha trasformato il contrabbasso in uno strumento solista a tutti gli effetti. E ancora: Astor Piazzolla e la musica del compositore e contabbassista bulgaro Emil Tabakov. Infine due brani del compositore lucchese Federico Favali, The world is on fire (music for burning bass) per contrabbasso (in prima esecuzione assoluta) e Aforismi per evocare la terra. Il primo brano è stato scritto nel 2015 per il contrabbassista Gabriele Ragghianti mentre Aforismi per evocare la terra trae spunto dalla “rilettura” fatta da Favali di un frammento del compositore lucchese Giovanni Lorenzo Gregori (1663 – 1740).
Federico Favali è composer in residence presso l’Associazione Musicale Lucchese per l’anno 2016. Dopo gli studi di pianoforte e la laurea al Dams di Bologna, ha avuto esecuzioni delle sue musiche in varie città italiane e all’estero. Dopo il master in composizione al King’s College di Londra, attualmente sta facendo un dottorato di ricerca (PhD) presso l’Università di Birmingham (Regno Unito) con Michael Zev Gordon. Parallelamente sta si sta perfezionando in composizione al Conservatorio Puccini di La Spezia sotto la guida del maestro Andrea Nicoli.
A febbraio, come accade da qualche anno ormai, l’Aml dedica alcuni appuntamenti a Luigi Boccherini contribuendo così al progetto Il Settecento musicale a Lucca. Domenica 7 febbraio saliranno sul palco il celebre violoncellista Alain Meunier, uno degli ultimi eredi della prestigiosa scuola violoncellistica francese, e il Quartetto Nous, giovanissimo ensemble che nel giro di pochi anni si è affermato come una delle formazioni più promettenti della musica da camera italiana, premio Abbiati dell’Associazione Critici Musicali Italiani 2015. In programma brani di Luigi Boccherini e di Franz Schubert. Domenica 14 febbraio sarà la volta dell’atteso ritorno a Lucca del violoncellista Giovanni Sollima, apprezzatissimo interprete a livello internazionale, autentico virtuoso del violoncello seguito in tutto il mondo da un pubblico variegato e trasversale che raccoglie raffinati estimatori di musica colta e giovani appassionati di rock. Sollima eseguirà pagine di Bach, Boccherini e Beethoven (con Simone Soldati al pianoforte) e la sua composizione Concerto rotondo.
Nel 2016 ricorre poi l’80esimo compleanno di Gaetano Giani Luporini, artista poliedrico che si è espresso non solamente con la musica, ma anche con la pittura e la poesia. In questa occasione l’Aml organizza un ciclo di appuntamenti, curati da Fabrizio Giovannelli dedicati all’opera del grande artista e raccolti sotto il titolo Gaetano Giani Luporini e la sua arte. Il ciclo vede la collaborazione del Rotary Club di Lucca.
Nei quattro eventi in programma verranno affrontati i diversi aspetti dell’attività di Luporini: la collaborazione teatrale con Carmelo Bene (17 febbraio, in collaborazione con Rai Teche e Cineforum Ezechiele); l’opera di musicista, pittore e poeta (20 febbraio, in collaborazione con il Centro Studi Luigi Boccherini, con la presenza di G. Caselli, R. Cresti, A. Guidotti, H. Handt, A. Possenti); la musica (21 febbraio, concerto con la partecipazione di M. Di Vita, G. Bandini, A. Bologni, C. Papini, C. Valenti, T. Valenti, C. Benvenuti, G. Ferdeghini, F. Giovannelli, M. Viganò); l’attività di didatta e quella, meno conosciuta, di teorico (lezione aperta sul trattato Geometrie e inversioni contrappuntistiche, 25 febbraio, in collaborazione con l’istituto Boccherini).
Domenica 28 febbraio sarà la volta del recital pianistico di Giuseppe Albanese. Tra i più richiesti pianisti della sua generazione, Albanese in Italia ha suonato per tutte le più importanti stagioni concertistiche, tra cui quella dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Nei mesi scorsi Albanese ha pubblicato con Deutsche Grammophon uno straordinario album dedicato a Liszt il cui programma sarà integralmente proposto nel concerto di Lucca.
Domenica 6 marzo due promettenti musiciste tornano ad esibirsi per l’Aml. Si tratta di Laura Marzadori, giovane violinista che ha recentemente vinto il concorso per il posto di primo violino nell’Orchestra del Teatro alla Scala e la talentuosa pianista Leonora Armellini. In programma la Ciaccona dalla Partita per violino solo n. 2 in re minore, Bwv 1004 di Bach e la sonata La Primavera di Beethoven. Il 12 marzo invece si terrà la conferenza Adone e Venere tra mito e letteratura a cura degli autori della collana Morgana (Maria Pacini Fazzi Editore), con l’esecuzione delle Metamorfosi di Britten da parte dell’oboista Elena Giannesi.
Il 13 marzo il pianista Matteo Fossi e uno dei migliori complessi cameristici italiani, il Quartetto Savinio, in Il migliore dei cuori, tu, Clara, un programma dedicato al grande sodalizio artistico e sentimentale tra Robert Schumann e Clara Wieck con la loro musica, compreso il celeberrimo Quintetto per pianoforte e archi di Schumann.
La stagione si chiude il 20 marzo con Schubert, un viaggio di inverno, drammaturgia originale dello scrittore e critico musicale Sandro Cappelletto (conosciuto al pubblico anche per le sue trasmissioni su Rai 5) che sarà presente in veste di voce narrante. Insieme al il pianoforte di Simone Soldati, il tenore Marcello Nardis, artista internazionalmente riconosciuto come interprete di riferimento di questo repertorio. Per info sui biglietti e sul programma www.associazionemusicalelucchese.it