Arriva oltre quota 3.500 visitatori la mostra Dipingere l’incantesimo – Pittori nelle terre di Lucchesia di inizio ‘900 al palazzo delle esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca, aperta ancora fino a questa domenica 17 gennaio. L’esposizione che riunisce oltre 80 dipinti, la maggior parte dei quali conservati in collezioni private e raramente o mai esposti al pubblico, sta riscuotendo un ampio successo di pubblico, tanto che anche una folta delegazione di soci del Lions Club della Garfagnana, guidata dal presidente Fabrizio Tardelli, ha visitato domenica mattina l’esposizione, accompagnata dal curatore Umberto Sereni.
Organizzata dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca, l’iniziativa rientra nell’ambito del calendario delle mostre espositive che la Fondazione organizza dal 2008, compresa anche nella serie di eventi Toscana ‘900, voluti dalla Regione Toscana per riunire mostre, manifestazioni ed incontri dedicati al secolo scorso, su tutto il territorio regionale. Il filo conduttore è rappresentato dal paesaggio lucchese, dalla Versilia, alla Piana, alla Garfagnana, che in quel periodo storico entrò da protagonista nei dipinti di autori lucchesi e stranieri.
La campagna lucchese, le montagne della Garfagnana, il lago di Massaciuccoli e le spiagge della Versilia, sono tutte vissute, interpretate e rappresentate da questi artisti come un Eden ancora presente sulla terra, catturato prima che la modernità lo deturpi. La visita dei Lions si è soffermata in particolare sul forte collegamento territoriale, apprezzabile nelle opere dedicate alla Valle del Serchio, presenti in mostra con artisti di sicura impronta pascoliana: Alberto Magri, Giovan Battista Santini, Adolfo Balduini e Oreste Paltrinieri. I soci del Lions si sono complimentati con il curatore e con gli organizzatori per questa iniziativa che qualifica Lucca tra le sedi espositive del Novecento italiano.