Il consiglio comunale? Diventa ‘teatro’ per ragazzi

14 gennaio 2016 | 12:21
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Il consiglio comunale? Diventa ‘teatro’ per ragazzi
Il consiglio comunale? Diventa ‘teatro’ per ragazzi
Il consiglio comunale? Diventa ‘teatro’ per ragazzi

Il consiglio comunale di Lucca entra a scuola per essere analizzato dalle lenti dei bambini: al via a Sorbano il percorso di formazione Il teatro porta Consiglio, per promuovere la partecipazione attiva dei più giovani alla vita politica della città. Il progetto è stato presentato questa mattina (14 gennaio) nella palestra della scuola elementare di Sorbano dal suo promotore, il presidente del consiglio comunale, Matteo Gazzella e dal regista Dimitri Galli Rholl, che guiderà gli incontri con il supporto delle insegnanti Laura Palestrini e Ilaria Rossi.

Ad essere coinvolti in prima persona saranno gli alunni delle classi IV e V della scuola primaria di Sorbano del Vescovo, già protagonisti del progetto Il nostro Consiglio, grazie al quale hanno potuto conoscere da vicino la realtà di Palazzo Santini. “Si tratta di un’idea particolare – ha detto Grazella – che ha come obiettivo il coinvolgimento diretto nell’amministrazione della cosa pubblica di quei bambini che un giorno saranno destinati ad eleggere o ad essere consiglieri comunali e assessori. Attraverso la visione innovativa dei più giovani analizzeremo il nostro lavoro quotidiano, le nostre discussioni e le modifiche necessarie a risolvere i problemi in modo condiviso, facendo la scelta ottimale per la città. Noi amministratori avremo modo di capire come i ragazzi ci vedono e come potremmo migliorare il dibattito”.
Sedici incontri con cadenza settimanale (a classi alterne) serviranno ad introdurre i bambini in una dimensione civica che da un lato mira a far comprendere loro il meccanismo di funzionamento dell’assemblea cittadina, dall’altro pretende di creare una piattaforma di discussione politica e sociale che richiede uno sforzo aggiuntivo da parte loro. Durante i laboratori teatrali, infatti, gli alunni dovranno cimentarsi in prima persona nelle varie fasi di preparazione e svolgimento delle sedute: in questa sede saranno analizzate in profondità le caratteristiche e le problematiche legate alle discussioni, alle votazioni e alle delibere, cui avranno modo di accedere partecipando ad alcune sedute consiliari e confrontandosi personalmente con il presidente Garzella. “I politici – ha osservato Dimitri Galli Rholl – sono simili a dei personaggi teatrali e questo perché la politica è un mestiere difficile che serve principalmente a risolvere un problema fondamentale: mettersi d’accordo quando non siamo d’accordo e farlo con i bambini è ancora più interessante”.
Il ciclo si concluderà a maggio con la messa in scena, nella sala consiliare di Palazzo Santini, di due interpretazioni teatrali che riprodurranno una seduta tipo del Consiglio comunale e si rivolgeranno ai compagni di altre scuole, alla cittadinanza e agli stessi amministratori. Per l’occasione i ragazzi non solo dovranno concordare un argomento oggetto della discussione, ma durante i laboratori preliminari dovranno anche suddividersi i vari ruoli: ci sarà così un Presidente, dei consiglieri, degli assessori e un sindaco.

Jasmine Cinquini