In S.Caterina l’esordio alla poesia di Giovanna Salvetti

Un appuntamento con la poesia di un’autrice che si presenta per la prima volta al pubblico. Le Muse Tardive di Giovanna Salvetti, classe 1938, saranno protagoniste sabato prossimo (16 gennaio) alle 17 nella suggestiva cornice della chiesa di Santa Caterina.
Il libro, edito dalla Maria Pacini Fazzi, percorre le ore ed i giorni di questa poetessa timida e silenziosa ma caparbia, che ai versi ha deciso di affidare le sue gioie, l’amore sempre rinnovato per il proprio uomo e le passioni accanto ai suoi dolori, alla tristezza, a tratti alla rabbia. Ci sono proprio tutti i colori e i sentimenti di una vita vera, vissuta e sentita fin nel profondo, con l’aiuto della musa profetica della poesia.
La presentazione del libro sarà affidata ad Alessandro Tomasi, che ha seguito l’evolversi dell’ispirazione dell’autrice e la nascita di questa opera. Interverrà Alessandro Tambellini, che in questa occasione vestirà i panni di attento commentatore.
La lettura di alcuni testi sarà affidata a Katia Sebastiani. L’incontro è aperto a tutti.