Si presenta il libro su Giuseppe Mazzariol

Una tavola rotonda in occasione della presentazione del libro Giuseppe Mazzariol e l’idea di Venezia. Etica, creatività, città a cura di Giorgio Busetto. L’appuntamento è per giovedì (21 gennaio) alle 17 nella sala conferenze Vincenzo da Massa Carrara in via San Micheletto a Lucca. Saranno presenti Giorgio Tori, presidente della Fondazione Centro Studi Ragghianti di Lucca, e Marigusta Lazzari, direttore della Fondazione Querini Stampalia di Venezia, per i saluti introduttivi, con le successive relazioni e gli interventi di Giuseppina Dal Canton, professore ordinario di Storia dell’arte contemporanea all’Università degli Studi di Padova, Maria Cristina Bandera Viani, direttore scientifico della Fondazione Roberto Longhi di Firenze, ed Emanuele Pellegrini, professore associato di Storia dell’arte all’Imt di Lucca e membro del Comitato scientifico della Fondazione Centro Studi Ragghianti, coordinati da Paolo Bolpagni, presidente del Comitato scientifico della Fondazione Centro Studi Ragghianti, oltre a Giorgio Busetto, curatore del libro.
Realizzata in collaborazione con la Fondazione Querini Stampalia di Venezia, l’iniziativa intende proporre una riflessione approfondita e articolata sui contenuti del volume, e in particolare sui rapporti professionali e di amicizia che legarono il veneziano Giuseppe Mazzariol (1922-1989, storico dell’arte e dell’architettura, politico e organizzatore culturale, uomo dai molteplici interessi scientifici, per tanti anni direttore della Fondazione Querini Stampalia) al lucchese Carlo Ludovico Ragghianti. Insieme crearono l’Uia, la sperimentale Università Internazionale dell’Arte, in partenariato tra Venezia e Firenze; collaborarono nel quadro dei dibattiti degli anni Cinquanta e Sessanta sul ripensamento della Biennale di Venezia; lavorarono assieme nell’ambito della Sottomissione parlamentare istituita nella seconda metà degli anni Cinquanta con il compito di formulare le nuove leggi di tutela del patrimonio artistico italiano; e intrattennero un fitta corrispondenza epistolare, durata per vari decenni.
La tavola rotonda si propone anche di offrire uno sguardo “dal di fuori” rispetto a Venezia per una rivisitazione della figura di Giuseppe Mazzariol e della sua azione, per meglio inquadrarne storicamente il ruolo di intellettuale impegnato e recuperarne il messaggio con la sua portata non soltanto locale.
Il libro Giuseppe Mazzariol e l’idea di Venezia. Etica, creatività, città, curato da Giorgio Busetto, si articola per nuclei tematici, dedicati rispettivamente all’attività politica, all’aspetto artistico e alla questione dell’architettura e del territorio. Quattordici ricercatori, coordinati da Luca Pes, Giovanni Bianchi e Maura Manzelle, hanno ricostruito nel volume la variegata azione di questo intellettuale militante, che collegava l’indagine e la riflessione teorica all’attività pratica e all’organizzazione, e che ebbe un rapporto particolarmente importante con Carlo Ludovico Ragghianti, oltre che con altri storici dell’arte italiani del tempo, in primis il suo maestro Sergio Bettini.