
L’associazione Cluster di musica contemporanea continua la sua attività internazionale con produzioni esportate all’estero attraverso i suoi 40 compositori. Venerdì (29 gennaio) alla Großer Sitzungssaal del palazzo comunale di Stoccarda si terrà alle 19 il concerto dal titolo Neapolis nato dalla collaborazione tra la Cluster, l’Istituto italiano di cultura e l’associazione Arces. Un’iniziativa nata dopo il grande successo che la Cluster ebbe nel settembre scorso a Baku, capitale dell’Azerbaijan.
Allora fu l’orchestra di Stato a interpretare le originali trascrizioni di motivi napoletani. In questo caso la Cluster “esporterà” l’Etymos Ensemble (ensemble in residence dell’associazione) composto da Marco Mustaro (tenore), Francesco Gatti (flauto), Antonio Capula (clarinetto), Maicol Pucci (tromba), Nicola Bimbi (oboe), Mauro Fabbri (direttore e pianista). I compositori Cluster che sono stati coinvolti in questo progetto internazionale sono: Manfred Giampietro, che ha orchestrato Un amore così grande, Arduino Gottardo con Torna a Surriento, Antonio Bellandi con O surdato ‘nnamurato, Guido Masini con O sole mio, Gabriele Caselli con Funiculi funicula, Eduardo Dinelli con Mamma, Giovanni Berdondini Tu vuò fa l´americano e Mauro Fabbri con Non ti scordar di me. Il programma del concerto vedrà anche l’esecuzione in prima assoluta del brano di Francesco Cipriano Te voglio bene, di Francesco Maggio Ta-ngo-rantella e del brano Neapolis del direttore artistico della Cluster Girolamo Deraco, a coronamento di una serata di stampo lucchese.