
Si è appena conclusa la prima parte della tournée di Madama Butterfly, andata in scena nei teatri di Livorno e Rovigo nei fine settimana appena trascorsi, e già al teatro del Giglio fervono le prove e i preparativi per il debutto de La vedova allegra di Franz Lehár, titolo proposto al pubblico nella versione italiana di Ferdinando Fontana, in un nuovo allestimento del Teatro del Giglio realizzato in coproduzione con Goldoni di Livorno, Verdi di Pisa e Coccia di Novara, partner del progetto Ltl Opera Studio. Nel complesso, dopo le tre lucchesi (6 e 7 febbraio, con anteprima dedicata alle scuole il 5), sono previste ulteriori sei recite: nel mese di febbraio a Pisa (20 e 21) e Livorno (27 e 28), mentre il Teatro di Novara ospiterà lo spettacolo nel mese di novembre (19 e 20).
Lo spettacolo, in questo nuovo allestimento del Teatro del Giglio, vanta un team di grande spessore artistico: Nicola Paszkowski guida l’Ogi – Orchestra Giovanile Italiana, e la regia è affidata a Fabio Sparvoli, già autore dell’apprezzatissima Napoli milionaria (Rota/De Filippo); scenografie e costumi rispettivamente di Giuliano Spinelli e Irene Monti; light designer Vinicio Cheli. La parte corale della partitura sarà interpretata dall’Ensemble vocale del Progetto Ltl OperaStudio integrato con alcuni elementi provenienti dalle classi di canto dell’Istituto Musicale L. Boccherini della professoressa Maria Pia Ionata e del professor Giovanni Dagnino; i ballerini, che danzeranno sulle coreografie di Alessandra Panzavolta, fanno parte dalle scuole di danza del territorio.
Nel cast, giovani promesse della lirica provenienti, oltre che dall’Italia, da Lettonia, Bulgaria, Ucraina, Russia e Giappone: tutti che hanno superato le intense fasi di stage e selezioni del progetto Ltl Opera Studio 2015, per approdare alla produzione vera e propria del titolo: Federico Bulletti, Christian Collia, Ricardo Crampton, Donatella De Luca, Alessandra Della Croce, Marika Colasanto, Alfonso Franco, Teresa Gargano, Valentina Iannone, Anta Jankovska, Domitilla Lai, Stefano Marchisio, Alessandra Masini, Marco Miglietta, Carmine Monaco, Francesco Napoleoni, Giulia Perusi, Tommaso Quanilli, Maria Radoeva, Giuseppe Raimondo, Vasyl Solodkyy, Artem Tarasenko, Carlo Torriani, Maria Grazia Tringale, Yasushi Watanabe. Insieme a loro, l’attore Mario Brancaccio, e i maestri collaboratori Caterina Battistella, Michelangelo Rossi, Stefania Visalli, tutti provenienti dal percorso di selezione e formativo LTL Opera Studio 2015.
Operetta tra le più note e rappresentate del compositore Franz Lehár fin dall’acclamato debutto viennese il 30 dicembre 1905, La vedova allegra approdò anche al cinema grazie alla sua immensa popolarità, conquistando registi come Erich von Stroheim, Ernst Lubitsch e Curtis Bernhardt che ne firmarono versioni per il grande schermo. Si tratta del ritratto di una società che si abbandona alle feste danzanti e ai balli mondani, dal carattere lieve e frizzante ma anche con la consapevolezza di una celebrazione dell’ultimo trionfo del valzer. La danza presente in tutti e tre gli atti (polke, mazurke e valzer nel primo, balli folkloristici nel secondo e can-can nel terzo) è la rappresentazione di un movimento vorticoso nel quale si articola la vicenda della ricca ereditiera, il cui sogno d’amore si realizza solo grazie ad un intervento esterno quasi miracoloso ed inaspettato. Un esito che salva anche la società in cui il destino individuale si compie.
Biglietti per le recite di sabato 6 e domenica 7 febbraio da 10 a 35 euro. Info e acquisti on line su www.teatrodelgiglio.it o alla biglietteria del Teatro del Giglio (tel. 0583.465320 – email: biglietteria@teatrodelgiglio.it). Il biglietto per la recita scolastica di venerdì 5 febbraio ha il costo di 7 euro; è necessaria la prenotazione alla biglietteria del teatro del Giglio, via telefono o mail; le richieste saranno accolte nei limiti della disponibilità di posti che il teatro potrà messere a disposizione.