Successo per la mostra su Floriano Bodini

5 febbraio 2016 | 15:53
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Successo per la mostra su Floriano Bodini

Prosegue il successo della mostra di scultura dedicata a Floriano Bodini, organizzata dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca, nell’ambito del calendario delle esposizioni che la Fondazione organizza dal 2008. Domenica 7 febbraio, alle 12 si terrà una speciale visita guidata aperta al pubblico e gratuita e nell’occasione sarà anche presentato e distribuito il catalogo della mostra, edito dalla Maria Pacini Fazzi Eiditore. Un prezioso volume, che in una ottantina di pagine riunisce oltre che le opere presenti in mostra, anche alcune foto dello stesso concesse dalla famiglia e gli interventi, oltre che dei curatori della mostra del presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca e della figlia dello scultore, Sara Bodini.

“Bodini. Sculture, disegni, incisioni 1958/2000“ è la prima esposizione che si organizza a 10 anni dalla scomparsa del grande sculture di Gemonio, che ha caratterizzato il ‘900, facendo parte del gruppo milanese di giovani artisti definito Realismo Esistenziale e gudagnandosi poi l’appellativo di “scultore dei Papi”. La mostra, a cura di Nicola Loi, Flavio Arensi e Maria Stuarda Varetti, coordinatrice del Comitato gestione eventi della Fondazione Banca del Monte di Lucca, raccoglie una importante rappresentativa, di oltre 20 produzioni dell’artista italiano nel palazzo delle esposizione della Fondazione della Banca del Monte di Lucca (piazza San Martino, 7 – Lucca) ed è realizzata in collaborazione con il Museo Civico Floriano Bodini (Gemonio) con lo Studio Copernico (Milano) e con l’Archivio Bodini (Milano), con il patrocinio del Comune di Gemonio. Alcune delle opere sono esposte in anteprima o raramente viste dal pubblico, perché proveniente da collezioni privatee prestate anche dalla famiglia dello scultore. Fra le sculture di particolare interesse rientra il “Ritratto di Paolo VI” del 1970 un bronzo (137 x 75 x 46 cm) e il “Ritratto del padre” del 1965 una scultura in bronzo (71 x 53 x 56 cm) conservata al Museo Civico Floriano Bodini di Gemonio che da quasi 20 anni manca dalle mostre dedicate all’artista e che incarna letteralmente il manifesto di quel “realismo esistenziale” di cui Bodini fece parte a pieno titolo.

Floriano Bodini nasce a Gemonio, in provincia di Varese, nel 1933, nel 1962 espone alla XXXI° Biennale d’Arte di Venezia ben sette opere. Nel ’68 espone la scultura “Ritratto di un Papa”, in legno di cirmolo, che suscita enorme interesse, ed è poi collocata nei Musei Vaticani.
A partire dal 1970, dopo il legno e il bronzo, la sua ricerca si allarga all’uso del marmo, materiale essenziale per il ciclo delle grandi opere pubbliche, che inizierà negli anni ’80.
Tra le sue opere monumentali si ricordano il bronzo a Paolo VI del Sacro Monte di Varese, l’altare maggiore del Duomo di Varese, il monumento al Cardinal Ferrari per il Duomo di Parma, il complesso dell’altare maggiore del santuario della Santa Casa di Loreto, l’altare maggiore del Santuario di Rho, l’altare delle Grotte Vaticane a S.Pietro a Roma. Nel 1999, a Gemonio, è stato inaugurato il Museo Civico “Floriano Bodini”.
Muore a Milano il 2 Luglio 2005 e la città gli ha conferito l’onore del Famedio al Cimitero Monumentale. L’esposizione, a ingresso libero, resterà aperta fino al 6 marzo con orario: tutti i giorni 15-19; sabato e domenica 10 -13 e 15-19. Sede della mostra: palazzo delle esposizioni della Fondazione della Banca del Monte di Lucca (piazza San Martino, 7 – Lucca).