“Les Italiens de Paris” in mostra fino a domenica

De Chirico, Savinio e Les Italiens de Paris in mostra ancora per poco. L’esposizione curata da Stefano Cecchetto e Maurizio Vanni, organizzata dal Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art e prodotta da Mviva si può visitare fino a domenica 14 febbraio.
Sono circa 50 le opere che costituiscono il percorso espositivo, con la preziosa collaborazione di importanti istituzioni museali come il Museo civico Pier Alessandro Garda di Ivrea, il Museo Palazzo Ricci di Macerata, il Museo Soffici di Poggio a Caiano, l’Archivio Mario Tozzi e la diocesi di Piacenza-Bobbio – grazie all’importante supporto dell’Arcidiocesi di Lucca – e di raccolte italiane, tra cui la prestigiosa Collezione Merlini di Busto Arsizio e la Raccolta Tullia Vallecchi e il supporto della Galleria Tega, dello Studio Guastalla Arte Moderna e Contemporanea, della Galleria Tornabuoni e della Galleria Ferrari. Sarà anche l’ultima occasione per ammirare alcuni capolavori di collezioni private che poi non saranno più visibili al pubblico.
Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Massimo Campigli, Filippo De Pisis, René Paresce, Gino Severini e Mario Tozzi non rappresentarono un incontro casuale di artisti in una città stimolante e piena di vita come Parigi, ma la doppia anima e il cuore di un gruppo complesso e ri-evoluzionario che molti critici arrivarono a considerare alla stregua di una vera e propria corrente artistica come il Futurismo e il Surrealismo. “Parlare de Les Italiens de Paris significa – sottolinea Maurizio Vanni – indagare un momento della storia dell’arte nel quale la cultura italiana proponeva il proprio essere attraverso uno sguardo critico e costruttivo del passato. Non tanto una rievocazione storica, ma una presa di coscienza di valori che le Avanguardie storiche avevano spazzato via e che, con modalità personali, ognuno di questi artisti riaffermava per aprire le porte al futuro”. L’esposizione si conclude con l’omaggio a Giorgio de Chirico realizzato nel 1968 da Ezio Gribaudo, artista e amico personale del Maestro della Metafisica. La mostra ha ottenuto il patrocinio di Regione Toscana, Comune di Lucca, Opera delle Mura, Camera di Commercio di Lucca, Confindustria Lucca, Confcommercio Province di Lucca e Massa Carrara, Confesercenti Toscana Nord, Confartigianato Imprese Lucca con il supporto di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Gesam Gas+Luce e con la partnership di Scorpion Bay. La mostra è aperta dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19.