Lucca rivive l’epoca di Cesare e del triumvirato



Rievocare il primo triumvirato riunitosi a Lucca, nel 56 a.C, per far conoscere una porzione cruciale di storia cittadina, troppo spesso tralasciata. E’ questo l’intento della Domus Romana Lucca, presentato stamani (16 febbraio) alla sede dell’Ufficio scolastico provinciale di Lucca. L’iniziativa è stata infatti illustrata da Giuseppe Bulleri (direttore e amministratore della Domus) e dall’architetto Simona Velardi, affiancati dal provveditore Donatella Buonriposi, dal vicesindaco di Lucca Ilaria Vietina e da una nutrita rappresentanza di studenti ed insegnanti di scuole superiori lucchesi coinvolte (Istituto Pertini, liceo classico Machiavelli e liceo Vallisneri).
Sì perché la manifestazione, in programma dal 22 aprile al 22 maggio prossimo, coinvolgerà ben dieci istituti scolastici per la rievocazione del primo triumvirato, il celebre incontro tra Cesare, Crasso e Pompeo. “Lo spirito del progetto – spiega Bulleri – è proprio quello di far dialogare l’intero territorio, ma non soltanto, perché tramite un concorso ad hoc potranno partecipare tutte le scuole d’Italia. In questo modo portiamo alla luce un aspetto storico importantissimo per la nostra città: un’operazione resa possibile dopo anni di studi ed approfondimenti e che, credo, possa andare ad arricchire anche i testi scolastici”. Bulleri ricorda come Cesare si stabilì a Lucca per ben quattro mesi, al fine di effettuare anche una sorta di sondaggio: “Voleva tastare l’umore dei territori – prosegue – perché già pensava all’ascesa al potere a Roma, che sarebbe avvenuta sei anni più tardi”.
Un altro obiettivo che il progetto consente di raggiungere è quello dell’alternanza scuola-lavoro: “Le scuole – osserva Buonriposi – sono sempre più stimolate a plasmare sinergie con le realtà locali. Questo discorso si colloca nell’ottica di un insegnamento multidisciplinare e, in definitiva, il territorio diventa il nostro laboratorio”.
I diversi istituti secondari (ma ce n’è anche uno primario, il Fornaciari, dell’istituto comprensivo Lucca 6) saranno dunque impegnati nella rievocazione teatrale dell’evento: “Vogliamo esportare questa rappresentazione al Senato e nei nostri istituti di cultura nel mondo – riprende Bulleri – ed attraverso il concorso, che prevede la ricostruzione storica a fumetti dell’evento, ci collegheremo anche a Lucca Comics”.
C’è poi un altro dato inoppugnabile: il brand Lucca cresce ulteriormente, facendo convergere verso l’arborato cerchio nuove forme di turismo. “Io e l’assessore Lemucchi – afferma il vicesindaco Vietina – abbiamo seguito con particolare interesse questo progetto, perché Lucca non è una città soltanto medievale e rinascimentale. Inoltre, con questa manifestazione, i giovani diventano veri protagonisti per un mese”. Sono per altro attese presenze illustri, sia dalla Regione che dal Governo (si parla di Cristina Grieco e del ministro Giannini). Tra le molte scuole coinvolte sarà il liceo artistico di Fucecchio ad occuparsi di realizzare gli abiti di scena, mentre i ragazzi del Pertini forniranno assistenza e quelli dei licei attori. L’istituto alberghiero di Viareggio, invece, si occuperà di cucinare pietanze tipiche dell’epoca. All’esito del concorso sono previsti riconoscimenti e premi per tutti (crediti formativi, visite guidate, diplomi e medaglie). La prima grande rievocazione è attesa per il 23 aprile (alle 11 e alle 16,30 in San Micheletto, premiazione alle 17,30). L’iniziativa gode del patrocinio del Ministero dell’istruzione, della Regione Toscana, di Provincia e Comune di Lucca, del Comune di Massarosa, dell’ufficio scolastico regionale e di Unicef. L’idea forte, per il prossimo futuro, è quella di far diventare Lucca città della cultura di epoca romana.
Paolo Lazzari