Il cappello di paglia di Firenze al Colombo

18 febbraio 2016 | 08:30
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Il cappello di paglia di Firenze al Colombo

Torna per questa stagione sabato (20 febbraio) al teatro Colombo di Valdottavo la commedia musicale da Eugène Labiche Il cappello di paglia di Firenze, per la regia di Sandro Querci, inserti musicali di Riz Ortolani, con un eccezionale cast di attori per questa tournèe 2016. Sandro Querci, che ha curato l’adattamento, sceneggiatura e regia dello spettacolo, dividerà il palco con Silvia Querci, Bruno Santini, Piero Di Blasio, Serena Carradori, Fabrizio Checcacci, Francesca Nerozzi, Elena Talenti, Rosario Campisi, supportato alla regia da Camillo Grassi. Una produzione Walters Produzioni, sotto la preziosa organizzazione di Barbara Gualtieri.

Nel 1851 andò in scena per la prima volta uno dei testi comici che hanno fatto la storia del teatro mondiale, Un cappello di paglia di Firenze. Testo meraviglioso, con i tempi comici della commedia dell’arte e col gioco dell’equivoco che di lì a seguire sarà mutuato da i più grandi autori del ‘900. Il soggetto tratta della ricerca spasmodica da parte di Francesco Leoni, futuro sposo novello, di un cappello di paglia fabbricato a Firenze.
La prima versione ha delle arie (dell’epoca) musicali assai gradevoli, tuttavia è stata principalmente messa in scena nella sola versione di prosa. A metà ‘900 Nino Rota ne farà una delle opere liriche più rappresentate al mondo; anche ad oggi.
Come da “percorso artistico-cultural-letterario” che svolge da anni Sandro Querci (vedi Da Malaparte in poi, La paura e la musa di Luca Scarlini e L’acqua cheta il musical) in detta operazione si ha una virata forte ed incisiva, nondimeno facendo rimanere intatto il testo di prosa con i suoi malintesi e tempi serrati ed aggiungendone brani musicali strepitosi del ‘900 di compositori di livello mondiale, come ad esempio: Vivere, Il cappello di paglia di Firenze, La vie en rose, Voglio vivere così, Donkey serenade, Verde luna, ecc…
In più temi da Oscar del maestro Riz Ortolani, come: I giorni dell’ira, Cercando te, Most off all there’s you, nonché la celeberrima “More” primo tema italiano della storia della musica ad avere nomination all’Oscar e vincitore del Golden Globe.
Ultimo lavoro al quale ha collaborato prima della sua scomparsa. Un praticabile in legno che si staglia innanzi ad un armadio retrostante, un’isola senza tempo nella quale il gioco dell’equivoco prende forma. Nove performer attori-cantanti- ballerini, con la loro attrezzeria, fantasia e talento, eseguono la messa in scena entrando in azione una volta sopra la piattaforma. Chi non muove l’azione scenica del testo interpretato, resta ugualmente a vista, sempre in scena. Il cast è rappresentativo dell’attuale panorama del teatro musicale, eccellenza a livello nazionale ed internazionale, tutti performers protagonisti. Sandro Querci, Silvia Querci, Bruno Santini, Piero Di Blasio, Serena Carradori, Fabrizio Checcacci, Francesca Nerozzi, Elena Talenti, Rosario Campisi.
Adattamento, scenografia e regia di Sandro Querci.