Laboratorio d’arte drammatica al teatro Colombo

Ha inizio dal 1 marzo in residenza artistica al Teatro Colombo di Valdottavo la quarta edizione del laboratorio di arte drammatica T-Lad, sotto la Direzione Artistica di Alessio Nardin. Il progetto, presentato alla stampa con un incontro/aperitivo presso lo Spazio D’arte Espositivo a Lucca della gallerista Laura Guadagnucci e il fotografo Alessandro Giuliani, alla presenza di Silvio Bernardi direttore artistico del Teatro Colombo, Alessio Nardin Direttore Artistico, Michela Innocenti e Alessandro Bianchi Direzione organizzativa di T-Lad e Lara Panicucci, direzione ricerca e progetti del Teatro Colombo, prenderà vita dal teatro di Valdottavo per poi approdare in residenza presso alcuni teatri d’Italia, sviluppando un lungo percorso di costruzione e ricerca intorno all’arte drammatica.
Percorso di costruzione, di artigianità dell’arte, pienamente condiviso durante l’incontro dal Direttore Artistico del Teatro Colombo Silvio Bernardi e dallo stesso Alessio Nardin, direttore artistico di T-Lad e guida della sua Compagnia Teatrale Kalambur Teatro.
TLad si propone come un progetto teatrale permanente che, attraverso residenze periodiche in diversi Teatri durante l’anno 2016, mira a sviluppare un progetto teatrale/artistico. Un percorso di alta formazione professionale teatrale, per rinnovare il valore della ricerca nel campo dell’arte drammatica, rivolto ad attori italiani e stranieri professionisti e studenti che potranno accedere tramite bando di selezione al progetto.Il fine è di creare di volta in volta, per ogni ciclo, un gruppo di lavoro che possa acquisire una nuova e più approfondita consapevolezza degli strumenti basilari dell’arte drammatica, essenziali per un lavoro di ricerca artistica. Nelle diverse fasi si lavorerà su testi scelti dalla drammaturgia classica e contemporanea, che saranno decomposti e analizzati mediante la pratica dell’ ”analisi attiva” (Studio o Etjud).I partecipanti saranno chiamati a rapportarsi con la propria natura artistica nonché ad interrogarsi costantemente su di essa. Lo Studio è lo strumento, o meglio il luogo, nel quale l’autore e l’attore si incontrano e dove si potrà indagare l’azione. È l’analisi “in piedi” che indaga lo sviluppo dell’azione attraverso la pratica. È un lavoro che necessita di un tempo non immediato, perché un tempo è richiesto per riuscire a lavorare con la propria organica e con quella degli altri. Questa è la parte fondamentale, perché è direttamente connessa alla natura essenziale del teatro: l’azione. L’azione non può essere spiegata né pensata, ma deve manifestarsi. Per questo è importante che sia frutto di un lavoro organico e condiviso.
Il percorso da spazio allo studio, alla ricerca, ed è il luogo dove si innescano tutti gli elementi che danno vita alla creazione artistica.
Posti limitati ancora per pochi giorni fino al 20 febbraio.
E’ possibile scricare il bando di accesso e tutte le informazioni sul sito: www.tlad.one
Iscrizioni: ilcircoelaluna@gmail.com – kalamburteatro@gmail.com.