Un appuntamento per scoprire la mente degli atleti

14 marzo 2016 | 14:47
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Un appuntamento per scoprire la mente degli atleti

Lo sport non è solo forza fisica, ma è anche in alcuni momenti la capacità di avere un sistema nervoso in grado di compiere particolari passaggi. Abilità che si acquisiscono anche in questo caso con l’allenamento, almeno in parte olre ad una predisposizione di nascita.

In occasione della Settimana mondiale del cervello il secondo appuntamento organizzato da scuola Imt e Fondazione Tobino non poteva che essere decicato alla scoperta del sistema nervoso, in questo caso degli atleti. Gli esempi sono svariati, si va da un pilota di Formula 1 che decide il da farsi in pochi millesimi di secondo, un tiro dalla precisione millimetrica, un gesto atletico perfetto sono il frutto di un corpo allenato ma anche di un cervello che, sì è plasmato per dare il meglio in quel determinato sport. L’appuntamento organizzato da Scuola Imt e Fondazione Tobino è in programma mercoledì (16 marz) alle 11, nel complesso di San Francesco. A guidarci in questo viaggio nel cervello degli sportivi sarà Emiliano Ricciardi, affermato ricercatore di biochimica clinica e biologia molecolare clinica all’università di Pisa, studioso delle basi cerebrali delle funzioni mentali nell’uomo.
Durante la mattinata sono previste anche dimostrazioni con alcuni dispositivi usati per il mental training di atleti e piloti di F1, a cura di Formula Medicine di Viareggio, equipe che si occupa dell’assistenza medica e atletica di team e piloti negli sport motoristici.