Con il Fai i tesori di Lucca spalancano le porte

15 marzo 2016 | 12:36
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Con il Fai i tesori di Lucca spalancano le porte

Ancora una volta il Fai (Fondo Ambientale Italiano), impegnato a far conoscere monumenti e opere di forte rilevanza storica ed artistica generalmente preclusi al pubblico, per due giorni (19 e 20 marzo) darà la possibilità di visitare alcuni dei “tesori” non solo della nostra città ma anche in Versilia, nell’ambito delle Giornate di primavera.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina (15 marzo) a Palazzo Ducale dal consigliere provinciale, Alberto Baccini e dal capo delegazione del Fai di Lucca e Massa Carrara, Maria Talarico, dal soprintendente ai beni culturali di Lucca e Massa Carrara e dalla dottoressa Sabatina Antonelli della Prefettura di Lucca.
A livello nazionale, partecipano all’iniziativa circa quattrocento città italiane che aprono quasi mille tra borghi, palazzi, chiese, giardini e tutto quello che, negli anni è andato a costituire il patrimonio architettonico che il Fai tutela e fa conoscere. Tra queste città ovviamente, non poteva mancare Lucca che mette in mostra alcuni dei suoi più pregiati ‘tesori’.
“Abbiamo tante meraviglie vicino casa e spesso non ce ne curiamo – spiega Baccini –: l’Italia è uno dei paesi più belli del mondo e dobbiamo sfruttare al massimo ciò che abbiamo”.
Durante questo fine settimana, infatti, saranno aperti al pubblico Palazzo Ducale con le sue sale monumentali, la chiesa di Santa Caterina, le magnifiche sale della Prefettura, denominate Gli appartamenti reali che si trovano in un’ala sempre di Palazzo Ducale e, naturalmente, il teatro di Vetriano, nel comune di Pescaglia. In Versilia, invece, saranno visitabili Villa Argentina a Viareggio e Villa Ginori-Lisci a Massarosa. “Cuore” di questo appuntamento, quindi, sono le sale di Palazzo Ducale, da quelle più note, dove spesso si ha l’opportunità di visitare mostre o assistere convegni, ma che, in questa speciale occasione, potranno essere ammirate in tutta la loro magnificenza architettonica, a quelle che si trovano nell’ala del Palazzo dove ha sede la Prefettura e che vengono aperte solo in rarissime occasioni ufficiali.
La chiesa di Santa Caterina, invece, è un luogo speciale: ‘salvata’ dal Fai alcuni anni fa, è un piccolo gioiello barocco nel cuore della città. La sua importanza, oltre a quella ovviamente architettonica, è legata anche alla Manifattura Tabacchi, di fronte alla quale sorge: la chiesa infatti era il luogo di culto utilizzato dalle sigaraie nei secoli scorsi per i propri momenti di devozione, diventando, quindi, parte integrante di un pezzo di storia della città.
Infine, il Teatro di Vetriano ha bisogno veramente di poche parole di presentazione: con i suoi settanta metri quadrati di bellezza in miniatura, presenta tutti gli elementi del teatro all’italiana. E’ una vera e propria ‘bomboniera’ di fine Ottocento che è stata inclusa nel Guinness dei Primati come il più piccolo teatro storico al mondo.
Villa Argentina, capolavoro del Liberty, è stata resa nuovamente fruibile, grazie a un intervento della Provincia di Lucca che ha effettuato un restauro conservativo unanimemente apprezzato. Qua è anche visitabile la mostra Luoghi Altrove – il mondo acquarellato di Ivan Theimer.
E’, infine, un’antica dimora sul Lago di Massaciuccoli che si trova in via della Piaggetta a Quiesa, il sito che il Fai propone a Massarosa, Villa Ginori-Lisci.
“Un’altra cosa bella di questo già bellissimo progetto – spiega il presidente dell’associazione Fai della provincia di Lucca Maria Talarico – è che sono coinvolti anche molti ragazzi, ed è una vera gioia per noi adulti vedere con quanta passione questi ragazzi trascorrono il tempo libero impegnati in questa attività”.
Saranno infatti gli studenti dei licei scientifico, classico e delle scienze umane ed i ragazzi degli istituti Pertini, Piaggia e Marconi a fare da “cicerone” ai visitatori durante queste giornate. “Nella scorsa edizione erano solo 30 e adesso invece ne contiamo addirittura 88 – conclude Talarico – per noi sono vere e proprie soddisfazioni”.
Ma ad aumentare non sono stati soltanto gli studenti delle scuole: sono infatti 223 le nuove persone iscritte al Fai solo nella provincia di Lucca, numero che fa notare quanto i cittadini rispondano in modo positivo a queste speciali iniziative ed amino il loro territorio. Le visite a Palazzo Ducale, chiesa di Santa Caterina e Teatro di Vetriano sono a ingresso libero, mentre per accedere agli Appartamenti Reali nell’ala della Prefettura a Palazzo Ducale è necessario essere soci del Fai, al quale comunque ci si può iscrivere anche sul momento.

Giulia Prete