
Una giornata per colorarsi di blu ed assumere maggior coscienza intorno all’autismo: sabato (2 aprile) prossimo, dalle 18, anche le mura di Lucca si tingeranno, con Light it up blue. L’iniziativa, giunta ormai al suo sesto anno di vita, è stata illustrata oggi (30 marzo) dalla responsabile di Light it up blue di Lucca, Paula Terra Antunes, affiancata dal sindaco Alessandro Tambellini, dal dottor Manuel Graziani (Anffas, direttore Light it up blue Lucca), dalla dottoressa Assunta Lucchesi (Angsa onlus, presidente Light it up blue Lucca) e da Simona Davini (Lucca Organizza).
Lucca, con il tratto di mura che riguarda porta San Donato e con la ex Cavallerizza, seguirà il motto ideato da Autism speaks, la più grande organizzazione di familiari di persone con autismo negli Usa, sulla stessa line adì altri importanti monumenti che si illumineranno, come la torre di Pisa, i grattacieli di New York, il Cristo redentore di Rio de Janeiro ed il teatro dell’opera di Sidney. Per la serata-evento nei locali della ex Cavallerizza sono attese almeno 600 persone (30 euro il biglietto d’ingresso, con possibilità di acquistare i braccialetti e gli altri gadgest (info su https://www.facebook.com/lightitupbluelucca/?pnref=story). Il dress code? Tutte le tonalità del blu.
“Accendere le mura di blu – spiega Paula Terra Antunes – è stata una grande conquista. Quello che ci preme maggiormente, tuttavia, è accendere il cuore delle persone, per sensibilizzarle riguardo ad un disturbo ancora poco conosciuto che, con la dovuta prevenzione, può essere contrastato. L’iniziativa cresce ogni anno e non intendiamo fermarci: è troppo comodo pensare soltanto al proprio nucleo familiare, dobbiamo darci da fare tutti”. Antunes ricorda che, nel mondo, un bambino su 65 è colpito da disturbo autistico: “Da quando compiono 18 anni – prosegue – la legge non li riconosce più come persone con un problema e, per questo, il futuro spaventa. Per questo portiamo avanti una missione e le nostre fila si infoltiscono ogni anno: il 2 aprile attendiamo 600 persone, il doppio dei partecipanti dell’anno passato”.
La serata nei locali della ex Cavallerizza inizierà alle 20: sono addirittura 65 gli sponsor (per la maggior parte gastronomici) della manifestazione che hanno acconsentito a far sì che gli ospiti possano usufruire di un vasto buffet. Previsti anche interventi da parte di medici specializzati e, dopo cena, musica con un dj molto noto. Il ricavato sarà donato in beneficenza ad Anffas, Angsa onlus, al negozio ‘Cose e persone’, al centro Peter Pan ed al centro ‘Allenamente’ di Firenze.
“L’auspicio – afferma il sindaco – è che la giornata del 2 aprile possa porre all’attenzione di tutti un problema concreto: diffondere la conoscenza e conseguentemente una coscienza collettiva riguardo all’autismo significa fare un passo avanti notevole”.
Angsa onlus lavora dal 1985 sulla materia: “Quello che è stato fatto con Light it up blue negli ultimi anni – osserva Assunta Lucchesi – ha portato all’attenzione collettiva anche il lavoro quotidiano che svogliamo da tempo. Al momento abbiamo in carico 27 ragazzi ed alcune famiglie che sono in attesa di inserire i loro figli. La prevenzioni è fondamentale: spesso il disturbo si manifesta intorno ai 2 anni e mezzo di vita, con il bambino che improvvisamente smette di parlare, non ti guarda negli occhi, sembra sordo”. Lucchesi ricorda infatti come le persone autistiche siano incapaci di sviluppare un linguaggio creativo: “Ripetono quello che hanno sentito – afferma – e riconoscono le cose dalle immagini o dalle scritte. Con i fondi che ci sono stati donati l’anno scorso abbiamo acquistato un costoso test di valutazione: ci permette seguire la situazione del soggetto autistico, individuando punti di forza e di debolezza, per adottare i correttivi necessari”.
Anche Anffas ha utilizzato i fondi al meglio: “Abbiamo attivato un percorso di pet terapy pomeridiano – conferma Graziani – che ha sortito ottimi effetti. Abbiamo anche iniziato percorsi di accompagnamento domiciliare, insegnando a cucinare e a fare la spesa. Oggi, per la zona di Lucca e Provincia, abbiamo in carico più di 300 persone con disabilità intellettive di vario genere”. Grande riscontro anche per il progetto portato avanti con l’ex campionessa del Basket Le Mura, Imma Gentile: a settembre scorso è stata formata una squadra di 15 ragazzi ed i miglioramenti sono tangibili, perché anche lo sport è un rimedio importante.
Restano ancora pochissimi posti per l’evento: tutti gli interessati dovranno dunque sbrigarsi a prenotare il proprio posto (0583 952440- Lucca Organizza). “Dare il nostro contributo per questa iniziativa – spiega Simona Davini – ci rende orgogliosi. Il nostro ruolo è quello di dare supporto nel coordinare i diversi fornitori che parteciperanno a questa edizione, ma contribuiremo anche con decorazioni creative ed altre sorprese”. Domenica 3 aprile, inoltre, i ragazzi sfileranno per le vie del centro su macchine da rally pensate per loro, dalle 11 in poi.
Paolo Lazzari