Anche un’insegnante lucchese concorre al premio Strega

Al premio strega di quest’anno a quanto pare Lucca è una delle maggiori protagoniste.
Oltre alla giornalista Flavia Piccinni infatti, ad aggiudicarsi l’attenzione della critica è stata anche la professoressa Alessandra Altamura, insegnante della scuola media di Altopascio, che è riuscita ad affascinare con il suo libro Viaggio in bianco e nero due professori che hanno deciso di presentarlo alla manifestazione. Il libro attraversa vari paesi della terra, vicini e lontani, con le storie dei suoi protagonisti, tra cui un bambino profugo, dedicando particolare attenzione alle realtà più ignorate e sconosciute (i villaggi tradizionali africani e indonesiani, le favelas del Brasile, gli angoli marginali delle grandi metropoli o delle piccole città).
Uno sguardo aperto, pulito e umano sulle diversità del mondo, in una società che invece tende a chiudersi, a dividere, a rifiutare.
“Per scriverlo ho viaggiato in tutto il mondo da sola – spiega la professoressa – e per la storia del bambino profugo ho assistito ad uno sbarco nel porto di Augusta e visitato i Cpsa di Lampedusa e Pozzallo. Ho fatto un anno di volontariato in una comunità per minori stranieri – conclude – e ho raccolto moltissime testimonianze di migranti, che spontaneamente mi hanno voluto raccontare la loro esperienza. Ho pensato che l’unico modo di restituire umanità a tematiche spesso trattate con superficialità, per non dire con disprezzo, fosse quello di vederle con gli occhi di un bambino”.
Il libro, per chi desiderasse acquistarlo a Lucca, è disponibile alla Libreria Luccalibri.