Allo Scompiglio tornano gli spettacoli per bambini

8 aprile 2016 | 13:51
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Allo Scompiglio tornano gli spettacoli per bambini

Domenica (10 aprile) alle 19 nello Spe (Spazio Performatico ed Espositivo) della Tenuta dello scompiglio di Vorno, va in scena Fa’afafine – Mi chiamo Alex e sono un dinosauro, regia di Giuliano Scarpinato. Uno spettacolo per ragazzi su una giornata di un “gender creative child” e dei suoi genitori.
L’appuntamento è proposto nell’ambito di assemblaggi provvisori: una programmazione tematica, ospitata da marzo alla primavera 2017 negli spazi della tenuta, con concerti, incontri, installazioni, laboratori, mostre, performance, teatro ragazzi e residenze, incentrata sull’individualità in relazione e/o in conflitto con il genere e più specificamente con l’assenza di causalità e coincidenza tra il sesso biologico, il genere (mascolinità–femminilità) e l’orientamento sessuale. Lo spettacolo è uno dei vincitori del bando indetto dall’associazione culturale dello scompiglio nel 2015.

“Fa’afafine” racconta la storia di un adolescente alla scoperta di sé e della propria identità. Nella lingua di Samoa, fa’afafine definisce coloro che sin da bambini non si identificano in un sesso o nell’altro: un vero e proprio terzo sesso, cui la società non impone una scelta e che gode di considerazione e rispetto. Un tema arduo, individuato con coraggio e accuratezza di indagine e portato in scena da attori dotati di ironia e leggerezza. Un’occasione importante per stimolare una discussione sulla differenza di genere in ambito educativo e formativo e per contribuire a sfatare luoghi comuni ed equivoci innescati da una certa disinformazione.
Il progetto dello scompiglio ideato e diretto da Cecilia Bertoni, prende vita nella omonima Tenuta, situata alle porte di Lucca, sulle colline di Vorno; una realtà in cui le attività legate alle arti visive e performatiche negli spazi interni ed esterni e il dialogo e le attività con la terra, con il bosco, con la fauna, con l’elemento architettonico contribuiscono a una ricerca di cultura. Ogni scelta relativa al Progetto è perciò valutata in relazione alla propria sostenibilità ambientale, attraverso forme di interazione e di responsabilità. All’interno della tenuta dello scompiglio, accanto all’Azienda agricola e alla cucina dello scompiglio, opera l’omonima associazione culturale. L’Associazione dal 2007 crea, produce e ospita spettacoli, concerti, mostre, installazioni; realizza residenze di artisti, laboratori, corsi e workshop; organizza e propone itinerari performatici all’aperto, visite guidate, lezioni metodo Feldenkrais®; gestisce lo spazio performatico ed Espositivo (Spe). Una particolare attenzione è dedicata infine alle attività culturali per bambini e ragazzi, con rassegne teatrali, laboratori e campi estivi.