A Lucca un meeting internazionale su Vincenzo Lunardi

9 aprile 2016 | 17:56
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A Lucca un meeting internazionale su Vincenzo Lunardi

Lucca sarà la sede di un meeting internazionale su Vincenzo Lunardi, precursore mondiale del volo in aerostato. Ne dà notizia Massimo Raffanti, fondatore dell’ associazione culturale Lucca Balloon Club, dal 1984 impegnato nella divulgazione del pioniere dell’aria e primo artefice della diffusione del volo in mongolfiera in Lucchesia. Saranno resi noti prossimamente i dettagli, considerato il lavoro che, l’organizzazione di un tale evento curato da un centro di cultura internazionale, indiscutibilmente richiede.

Di sicuro c’è che, alla mostra su Lunardi interverrano prestigiosi nomi di cattedratici, oltre a importanti media che assisteranno a uno specifico Seminario e ad a un a volo aerostatico sulla città di Lucca, curato specificamente dal Balloon Club.
“Oltre a questo importante progetto – sostengono al Balloon Club – al quale aderiamo in partnership, ci è giunto in questi giorni anche un significativo contatto con l’Associazione Arma Aeronautica Sezione di Lucca e l’Anfcma (Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Mutilati dell’Aeronautica). In una lettera, gli enti hanno manifestato interesse per le nostre iniziative e, con lo specifico intento di prodigare la cultura aeronautico –aerostatica del grande personaggio lucchese, si sono dette pronte a collaborare con noi nel comune intento di diffondere, soprattutto nelle scuole locali, la conoscenza del personaggio, promuovendo anche un’iniziativa presso il Deutsches Museum di Monaco di Baviera che, con un intervento comune, mirerebbe a ripercorrere l’opera compiuta negli anni’70 dal maresciallo Guido Giorgi, che in anteprima mondiale, consegnò al museo aeronautico tedesco, una targa commemorativa, riscoprendo la storia del valoroso eroe dimenticato”.
“Inutile dire che siamo lusingati di un così corale e riscoperto interesse per l’aeronauta – spiegano al Balloon Club – che, in qualche modo ci ripaga della nostra annosa attività fatta di meeting, di voli, di mostre, di presentazioni di libri e, ultimamente di specifiche Serate aerostatiche, attraverso le quali proiettiamo a richiesta filmati di settore : è forse giunta l’ora d’impegnarsi nel definitivo rilancio di un personaggio ovunque noto in Europa, ove, invero da qui, è celebrato con monumenti e musei”.
“Rivivrà finalmente il mito ‘dell’uomo che parlava al cielo’ – conclude Massimo Raffanti – autore di un volume su Lunardi (Pezzini Editore) e, grazie al patrocinio del Rotary Club Montecarlo -Piana di Lucca, anche del primo cortometraggio sulla vita dell’aeronauta. In questa panoramica d’importanti eventi abbiamo lanciato la suggestiva idea di realizzare un volo a settembre su Moorfieds (Londra) al quale già stiamo lavorando”.
Quale tappa principale della Lunardi London Fly Expedition figura dunque il Regno Unito, terra d’indiscussi primati del pioniere lucchese che, il 15 settembre del 1784, col proprio pallone ad idrogeno, fu il primo viaggiatore aereo in terra britannica; “in proposito- spiega Raffanti – abbiamo già ricevuto una lettera di apprezzamento dal Principe di Galles. Per tutto ciò siamo anche a rilanciare l’idea di realizzare un porto aerostatico sul Prato del Marchese da intitolarsi all’eroe che, prioprio qui compiva i suoi esperimenti; a tal scopo non necessiterebbero speciali strutture ma solo l’eventuale apposizione di una targa, oltre alla concessione al decollo turistico di aeromobili che potrebbero godere della nostra collaborazione. La città –- dovrebbe anche dotarsi di piccola struttura museale lunardiana, ipotizzabile ad esempio nelle stanze comunali presenti nelle torri di Porta S.Gervasio, attualmente libere e di auspicabile uso pubblico”.