Allo Sky Stone and Songs l’incontro su Leonard Cohen

La settimana più importante dell’anno per i negozi di dischi – quella del Record Store Day – porta a Lucca numerose iniziative, tutte legate alla musica cantautoriale. Dopo la presenza di oggi dei Gatti Mézzi per la presentazione del loro ultimo lavoro, Perché hanno sempre quella faccia, lo Sky Stone & Songs infatti ospita un approfondimento sulla musica d’autore internazionale, con l’incontro su uno dei più grandi songwriter esistenti, Leonard Cohen, la cui carriera, musica e poetica saranno approfondite da Lorenzo Mei, nella serata dal titolo Leonard Cohen – Canzoni da una stanza, in programma venerdì (15 aprile) alle 21,30, come sempre a ingresso libero.
Cohen è indubbiamente uno dei cantautori più influenti di sempre. Ha iniziato a scrivere poesie negli Anni Cinquanta e, prima di incidere una canzone, aveva già pubblicato diverse raccolte di liriche e due romanzi. Da quando si è dedicato alla musica, ha pubblicato 13 dischi in studio, da Songs of Leonard Cohen del 1967 a Popular Problems del 2014. La sua è una vita che assomiglia a un romanzo: canadese errante in gioventù tra Montreal, New York, Londra e l’isoletta greca di Idra, ha dovuto aspettare diversi decenni prima che i suoi lavori venissero apprezzati negli Stati Uniti, mentre, fin dall’inizio della sua carriera, ha ottenuto un buon successo in Europa. La sua poetica è strettamente legata alla spiritualità, ma anche carica di tensione erotica che gli ha valso, non senza ragione, la reputazione di Casanova.
Affetto da depressione per gran parte della sua vita, si è ritirato a vita monastica dal 1993 al 1999, grazie all’amicizia con il maestro zen Sasaki Roshi. Dopo il ritorno all’attività, all’inizio del Terzo Millennio, nel 2004 si è trovato sul lastrico per una truffa subita a opera della sua manager e, nel 2008, ha deciso di tornare in tour. Da quel momento, la sua carriera ha vissuto una seconda giovinezza: i suoi concerti hanno riscosso un’enorme successo in tutto il mondo e prodotto un’ingente quantità di registrazioni live. Al momento, Cohen, che ha 82 anni, vive nella sua bifamiliare a Los Angeles e registra il prossimo disco nella stanza sopra la rimessa.
Gli incontri del nuovo ciclo di Friday I’m in Love – tutti ad ingresso gratuito – proseguiranno il 29 aprile con una serata su Talking Heads – Morfologia della nevrosi moderna, curata da Carlo Puddu. I video saranno i protagonisti della serata del 13 maggio, nella serata Generation Mtv – I video che hanno cambiato la musica, a cura di Federica di Spilimbergo; il 27 maggio sarà la volta di Mistica orientale e rock – Frammenti di incontri non ordinari, a cura di René Bassani; il 10 giugno toccherà ad Aurelio Pasini parlare di una band poco conosciuta, ma che merita di essere approfondita, gli Xtc e, per chiudere in bellezza, il 24 giugno, con una serata a cura di Carlo Puddu e Lorenzo Mei su Bob Dylan e i tre suoi tre dischi che hanno scritto la storia della musica contemporanea.