Al via la terza edizione del premio Bigazzi

14 aprile 2016 | 12:50
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Al via la terza edizione del premio Bigazzi

Giunge alla sua terza edizione il premio nazionale dedicato al maestro Giancarlo Bigazzi, scomparso prematuramente nel 2012. Quest’anno l’evento si espande: il 25 ed il 26 giugno ecco un concorso canoro rivolto a cantautori ed a cantanti interpreti. L’appuntamento è stato presentato oggi (14 aprile) a Palazzo Ducale, alla presenza delle organizzatrici Antonella Pera e Giulia Bernini, oltre che di Gianna Bigazzi, del consigliere provinciale Enzo Giuntoli, dell’assessore Giovanni Lemucchi e del maestro Moreno Botti, uno dei componenti di una giuria di grande levatura.

“Le selezioni si terranno a porte chiuse – spiega Pera – il 25 giugno, nella sala concerti del Patatrack di Porcari. La finale, aperta al pubblico, si terrà il 26 giugno alle 21,30 al teatro Nieri di Ponte a Moriano. Abbiamo scelto questa location perché gli allievi delle classi del quinto circolo didattico hanno realizzato un progetto dedicato alla vita e alle composizioni del maestro”. La giuria, dicevamo, sarà composta da nomi illustri: ci saranno il maestro Carlo Bernini, collaboratore storico di Andrea Bocelli; Gianna Bigazzi, titolare con il figlio della casa discografica GMMusic; Marco Falagiani, premio oscar per la miglior colonna sonora con il film ‘Mediterraneo’; il maestro Fabio Ceccanti, docente di canto e talent scout; il maestro Moreno Botti, trombettista e storico collaboratore di Toto Cutugno; Remo Santini (La Nazione), Ilaria Isolabella (Qui Radio) ed un agente di spettacolo il cui nome è ancora in corso di definizione.
Il premio, per i vincitori delle due categorie in gara, sarà particolarmente importante: potranno infatti esibirsi sul palco del Summer festival 2016, portare a casa una targa realizzata dall’antica zecca di Lucca e registrare e diffondere i propri brani. La finale sarà presentata dal già noto conduttore Mattia Di Vivona, considerato il nuovo Carlo Conti. Con un filo di commozione, Gianna Bigazzi ricorda così Giancarlo: “Era un toscanaccio vero – commenta sorridendo – un genio ed un grande uomo. Non era un paroliere, come Mogol, ma un compositore. Avevo molte proposte, ma ho voluto che il concorso avvenisse in Toscana, in una città che Giancarlo amava e che è tra le più prestigiose nel panorama musicale. La sua memoria resta intatta nei pezzi storici della canzone italiana e, in giugno, gli verrà dedicato un lungarno a Firenze, che arriva a toccarsi con quello dedicato a De Andrè. Lui viveva di musica, lavorava anche 16 ore al giorno e mi diceva sempre che la sua gioia più grande era portare al successo giovani sconosciuti”.
Tra gli assidui frequentatori di casa Bigazzi c’erano Bocelli, Masini, Mia Martini, Mina e Renato Zero, solo per rendere l’idea della grandezza del personaggio. Felici Comune e provincia: “La musica di Bigazzi è stata e continua ad essere una medicina per molti italiani – commenta Giuntoli -, mentre Lemucchi apprezza come l’evento riesca ad espandere i propri confini ogni anno, assumendo sempre più prestigio”. Il bando e la scheda di iscrizione sono scaricabili sul sito del Comune di Lucca (www.comune.lucca.it) o dalla pagina fb: Premio nazionale Giancarlo Bigazzi. Per info tel: 334 3308960-334 3140035. Le iscrizioni saranno aperte dal 14 aprile.

Paolo Lazzari