Le “Dimore” di Uncini in mostra nella chiesa di San Matteo

20 aprile 2016 | 15:01
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Le “Dimore” di Uncini in mostra nella chiesa di San Matteo

Sarà inagurata sabato alle 18 nella Chiesa di San Matteo la personale di Giuseppe Uncini, Dimore a cura di Bruno Corà e Claudio Poleschi Arte Contemporanea. Un’esposizione che ha il pregio di porre in risalto un cospicuo ciclo di attività dell’artista marchigiano dedicato alle sculture da lui denominate progressivamente Dimora delle cose (1979-1981), poi Dimore (1980-1986) e infine Muri dombra (1986-1987), focalizza altresì i concetti delle forme architettoniche unitamente con il sentimento e l’atto abitativo. 

Il nuovo paradigma morfologico ideato da Uncini dopo alcuni suoi masterpieces come le Strutture spazio-ambiente (1967) – di cui si ricordano La stanza, 1967, La finestra con ombra, 1968, la Porta con ombra, 1968 e la Sedia con ombra, 1968 – sviluppa quelle premesse e le stesse intuizioni abitative dei Mattoni (1969-1971).
Per il raggiungimento delle nuove forme che si distinguono a partire dalla forte valenza emblematica dellabitare – sembra quasi di potervisi muovere all’interno – era stato però necessario a Uncini dedicarsi anche allo studio e alla realizzazione delle ‘ombre’ fino ad arrivare alla completa invenzione dell’inedita concezione di corpi solidi rappresentanti una dimensione impalpabile ma presente come, appunto, lombra.
Con le Ombre (1972-77) e gli Interspazi (1978-1988), Uncini è in grado di operare alla definizione di un successivo, ampio capitolo del suo percorso plastico che trova nelle Dimore una forte proiezione di quel principio autonomo costruttivo iniziato con i Cementarmati (1959).
La mostra di Lucca annovera numerosi esempi dell’importante ciclo delle Dimore che, oltre a segnare una fase di felice armonizzazione tra i primi ventanni dellattività di Uncini e i successivi, allinsegna degli Spazi di ferro (1987-1996), degli Spazicemento (1993-2000), dei Muri di cemento (2001-2004) e infine delle Architetture (2004-2007), si rivelano anche tra le più autentiche creazioni artistiche del XX secolo.  L’esposizione resterà aperta fino al 30 luglio, orario lunedì-venerdì 9-13 e 15.30-19.30, sabato 9-12.30 o su appuntamento. Ingresso gratuito.