La musica dei Talking Heads allo Sky Stone and Songs

La musica dei Talking Heads e la loro storia sono i protagonisti dell’incontro del ciclo febbraio-giugno degli incontri sulla storia della musica Friday I’m in Love in programma venerdì (29 aprile), alle 21,30, a ingresso libero allo Sky Stone & Songs in piazza Napoleone a Lucca. Attraverso la musica di una delle band tra le più innovative dei decenni passati, Carlo Puddu ne traccerà la storia, mettendo in risalto il ruolo che hanno avuto – e tuttora hanno – nel panorama musica. Spigolosi, sperimentali, ballanti e ballabili, creativi, nevrotici, intellettuali, poetici, surreali e ironici, i Talking Heads hanno scritto pagine importanti della musica tra gli Anni Ottanta e Novanta, divenendo in qualche misura i ‘cantori’ di un’epoca caratterizzata da sempre crescenti nevrosi.
La band si è formata a New York nel 1974 e sono rimasti in attività fino al 1991, riuscendo a portare a livelli di eccellenza assoluta l’equilibrio tra pop e avanguardia, fruibilità e sperimentazione, riconoscibilità e contaminazione, musica bianca e musica nera e attestandosi, in questo modo, come uno dei punti di riferimento più solidi della new wave americana.
Guidati da David Byrne che rappresenta – forse – l’emblema dell’approccio avanguardistico alla musica pop, i Talking Heads sono ricordati per la loro proposta artistica estrosa ed eclettica che trovava la sua più congeniale espressione in concerti caratterizzati da una grandissima carica emotiva.
Gli incontri del nuovo ciclo di Friday I’m in Love – tutti ad ingresso gratuito – proseguiranno il 13 maggio, quando i video saranno i protagonisti nella serata Generation Mtv – I video che hanno cambiato la musica, a cura di Federica di Spilimbergo; il 27 maggio sarà la volta di Mistica orientale e rock – Frammenti di incontri non ordinari, a cura di René Bassani; il 10 giugno toccherà ad Aurelio Pasini parlare di una band poco conosciuta, ma che merita di essere approfondita, gli Xtc e, per chiudere in bellezza, il 24 giugno, con una serata a cura di Carlo Puddu e Lorenzo Mei su Bob Dylan e i tre suoi tre dischi che hanno scritto la storia della musica contemporanea.