Estetica e oncologia, convegno in San Micheletto

Domenica (8 maggio) dalle 9,15 alle 17,15 all’Auditorium San Micheletto si parlerà di estetica oncologica e del rapporto mente corpo al primo convegno regionale sul tema Quando l’estetica cura la bellezza dell’anima anche nella malattia. L’evento è stato presentato oggi (3 maggio) dagli organizzatori del convegno Andrea Giannecchini, presidente Cna di Lucca, Antonella Gabbriellini, presidente regionale toscana Cna impresa donna e Renza Giannini, presidente provinciale Lucca Estetiste Cna.
“Il nostro obiettivo è di inserire il benessere e l’estetica nel caendario di eventi del Cna – spiega Andrea Giannecchini – l’estetica oncologica sarà il tema principale di un convegno ad altissimo livello, che vuol far interagire le malattie con la psicologia e l’estetica e che mira a coinvolgere tutti coloro che sono stati soggetti a malattie e disagi di carattere fisico e psicologico e coloro che fanno dell’estetica il loro mestiere, curiosi di intraprendere un percorso che va a braccetto con la medicina”.
Sensibilità e professionalità sono i due concetti alla base del convegno, sensibilità perché l’estetista si trova a curare la bellezza e l’anima della persona in uno dei momenti più delicati, nella malattia. Professionalità perché l’estetica oncologica aiuta sì a ricostruire la stima di sé, ma per farlo deve utilizzare operatori specializzati, competenti in materia, continuamente aggiornati.
“Il convegno vuole mettere in evidenzia l’unione di mestieri che hanno come obiettivo il benessere psicofisico della donna – spiega Antonella Gabbriellini – per tutelarla nel luogo di lavoro, durante la maternità o nel difficile percorso di superamento della malattia. Il mondo dell’estetica vuole e deve essere in continua evoluzione, con preparazione e riconoscimenti specifici”.
“Il progetto del convegno è nato dall’esigenza di far crescere il gruppo di estetica del Cna – spiega Renza Giannini – la maggior parte delle terapie lascia segni sul corpo che sono un rimando continuo alla condizione di malato e che impattano negativamente sulla vita sociale dei pazienti e sulla percezione che hanno di sé, quindi anche sul l’approccio alla malattia e alle cure. L’estetica oncologica vuol dare a queste persone la sicurezza di poter vivere serenamente e in pace con se stessi, e questo avviene solo quando la medicina e l’estetica si prendono per mano. In Italia esistono circa 7 ospedali dove si pratica l’estetica oncologica. L’estetista ha bisogno di evolversi in una figura che lavora a stretto contatto con la medicina, e conoscere i prodotti specifici da sottoporre alle persone che hanno subito malattie o interventi e questo è possibile solo avendo le giuste conoscenze in campo della cosmetica naturale”.
Durante la giornata seguiranno gli interventi di Emilio Betti (Perché l’estetica oncologica e il team specializzato), professor Mario Di Fiorino (Belli fuori per guarire dentro), del dottor Duilio Francesconi (Il tumore al seno ed i nuovi interventi conservativi. La diagnosi precoce), della dottoressa Amalia Pieve (Il ruolo delle terapie complementari come valido ausilio nel percorso della guarigione), di Franca de Luca (La dermopigmentazione per correggere le cicatrici alla mammella operata e non solo), Renza Giannini (L’anima parla attraverso l’inestetismo, emozioni, liquidi organici, il massaggio metamerico rifesso), Sara Rossi ed Elisabetta Gonnella (Cosmesi naturale, potenzialità ed utilizzo), Piero Alberti (L’emozione e la mimica facciale) e Andrea Bologna (Floriterapia, fitoterapia e ossigeno, alleati per la bellezza del corpo e della mente. Nuovi strumenti di prevenzione e antiaging).
Il convegno è aperto a tutti gli interessati, ma è necessario registrarsi sul sito. Maggiori informazioni sulla pagina Facebook dedicata all’evento (https://www.facebook.com/events/217576328610525/) e sul sito www.cnalucca.it.
Valentina Polieri