Azulteatro, spettacolo itinerante al parco Migliarino San Rossore

6 maggio 2016 | 08:58
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Azulteatro, spettacolo itinerante al parco Migliarino San Rossore

Con lo spettacolo Sentieri il parco di San Rossore Migliarino Massaciuccoli diverrà lo sfondo di un evento unico e indimenticabile con debutto previsto il 14 maggio alle 15, 16,45 e 18,30, all’interno della settimana europea dei parchi, e relative repliche il 15, 21 e 22 maggio, sempre negli stessi orari. La compagnia teatrale che organizza l’evento si chiama Azulteatro, fondata nel 2005 dalla regista e performer Serena Gatti insieme a Raffaele Natale, Veruska Barbini, Maura Zannini, Federica Caponi, Simone Ferretti, Roberta Grimoldi, Darianna Martini, Francesca Squeglia, Daniele Tamberi, Angela Virduci, Margherita Virduci. Sentieri è un percorso teatrale site-specific, quest’anno alla sua quarta edizione, che prevede la creazione uno spettacolo originale e unico ideato appositamente per il luogo extra-teatrale per il quale nasce e che da quel particolare luogo trae ispirazione.

Un evento quindi irripetibile in altri spazi, nato, provato, realizzato sul posto e non semplicemente riadattato. Il luogo, oltre ad essere la scena dello spettacolo, è in principio la musa ispiratrice del processo artistico. Diviene parte integrante della creazione, con i suoi silenzi, rumori, luci, colori, l’ambientazione naturale e le forme architettoniche che lo caratterizzano, le memorie che conserva, le visioni che evoca.
Quella di Sentieri #4 è un’occasione unica nel suo genere, per visitare villa del Gombo (ex villa presidenziale) nella tenuta di San Rossore, realizzata negli anni ‘50 in stile razionalista, fortemente voluta dal presidente Giovanni Gronchi, per il quale avrebbe dovuto rappresentare un simbolo di rinascita per il territorio dopo le devastazioni della seconda guerra mondiale.
La villa del Gombo ha visto negli anni la presenza di teste coronate e capi di stato. Il percorso prosegue attraverso le dune fino alla spiaggia riservata, che offre la vista della evocativa Pineta Morta. Gli storici riferiscono che negli anni Ottanta l’inquinamento proveniente dal mare la pietrificò e così si può ancora ammirare, per la volontà del presidente Pertini, di non abbatterla perché valesse da monito per i posteri.
Lo spirito che muove questo tipo di progetti è valorizzare le bellezze architettoniche, naturali e paesaggistiche del territorio. Dar luce attraverso l’arte a luoghi che abbiamo sotto gli occhi, ma dei quali spesso non ci accorgiamo. Con lo strumento del teatro, della poesia e della musica, Azulteatro lavora a partire dallo spazio che incontra, creando uno spettacolo a seguito di una residenza sul posto. L’obiettivo è riaccendere la curiosità verso il territorio, avvicinare gli spettatori all’opera teatrale e creare un legame più intenso e spontaneo con il processo artistico. Così l’opera si accende di nuova luce, quella nata dall’incontro e non rimane un processo distante a chi non è addetto ai lavori.
L’integrazione tra arte e territorio è una ricerca che viene proseguita da Azulteatro in Italia e all’estero. Ricordiamo il concerto teatrale Canto e Sentieri #2 realizzati alla Certosa di Pisa, Sentieri #3 nel parco di villa Montelisi, la performance InsideOutside creata a Capo Nord in Norvegia in collaborazione con l’Arctic Cultural Center, Volver per la Tenuta dello Scompiglio, E se… per il Festival Inteatro di Polverigi, In divenire per il Teatro El Fino di Buenos Aires e l’Afst Festival di Napoli, Luz ispirato alle Onde di Virginia Woolf e realizzato ogni volta in modo originale sul monte Amiata e in diversi territori della Sardegna, grazie all’invito di festival teatrali che lo hanno accolto.
Lo spettacolo è itinerante tra bosco, dune e mare, sono consigliate scarpe e indumenti comodi; la durata di ogni spettacolo è di circa un’ora. I posti sono limitati, per le prenotazioni contattare: Centro Visite del Parco 050.530101 – 050.533755 – Fax 050.3836908 visitesr@tin.it. Biglietto 10 euro + 3 euro per il trenino che porta alla villa. Informazioni www.azulteatro.com info@azulteatro.com Facebook, Twitter, Instagram: azulteatro