La compagnia Invicta al festival di Rossano

6 maggio 2016 | 08:31
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La compagnia Invicta al festival di Rossano

Ci siamo, tutto è pronto e la compagnia Invicta partirà alla volta di Rossano in Calabria dove, nel Teatro S. Marco, rappresenterà domani (7 maggio) alle 21,15 il suo nuovo lavoro Ci penso io!, commedia brillante in vernacolo lucchese dello storico autore Giacomo Paolini, sotto la consueta regia di Cataldo Fambrini. Questo lavoro – infatti – è stato selezionato ed ammesso a partecipare al grande festival di spettacoli comici denominato Sipario d’oro – Premio Codex- Città di Rossano a cui partecipano compagnie provenienti da ogni parte d’Italia.

Dopo l’esperienza dell’anno passato in Puglia con il precedente lavoro, la Compagnia è quindi chiamata a diffondere su un’altra realtà territoriale, oltre al modo di parlare, le tradizioni, gli usi e i costumi della gente lucchese e la sua antica cultura che possiede peculiarità proprie, distinguendola dal resto della Toscana. La vicenda si svolge negli anni Venti del ‘900 in una villa sulle colline del Capannorese in provincia di Lucca. Narra le vicende di una famiglia nella quale Miranda (Claudia Fambrini), una ricca vedova con una avvenente figliola da maritare (Simona Casella), si trova alle prese con il fratello Romolo (Arnaldo Iacopetti), un faccendiere che vuole occuparsi di tutto con le sue strampalate idee e teorie. Si avvicendano sulla scena, oltre ad una saggia e scaltra governante (Simonetta Bianchi), un giovane maestro di disegno (Daniele Tognarelli), una ragazza in cerca di marito (Valentina Fambrini), un impresario (Roberto Danesi) approfittatore delle stramberie di Romolo ed un Marchese (Riccardo Dinelli), accompagnato dalla fedele segretaria (Antonietta De Benedictis), in cerca più di una dote che di una moglie. Completa il cast Annibale (Samuele Tognarelli), un abile uomo d’affari combattuto tra l’amore per Miranda e sua figlia Rosina. Assistente alla regia (Maria Rosa Paolini), trucco ed acconciature (Sara Moretti e Pucci Nicola) collaboratrice di scena (Vanda Lucarelli).