Lucca torna capitale dei vegani per tre giorni

Dopo le circa 7.500 adesioni dello scorso anno torna a Lucca il Vegan Friends: appuntamento il 201,21 e 22 maggio in piazza Napoleone, per far conoscere un diverso stile di vita.
La terza edizione dell’evento – che proporrà un’area food, showcooking stellati e prodotti vegan in vendita – è stata presentata oggi (12 maggio) a Palazzo Orsetti dall’organizzatore Marco Ricciardi (Ecoeventi) affiancato dall’assessore Giovanni Lemucchi, dallo chef crudista Vincenzo Canoro e dal musicista Fabio Bottaini. “Oggi in Italia l’8% della popolazione è vegetariano-vegana (1% di vegani) – spiega Ricciardi – e questo dato è destinato a crescere. Noi non vogliamo impartire lezioni morali, ma offrire gli strumenti per sapere che esiste anche un modo sostenibile di vivere. Sappiamo bene come l’industria della carne abbia un impatto devastante sull’ambiente: la scelta di una vita vegana è fatta anche in ossequio alle risorse del pianeta, oltre che al rispetto per gli animali”.
Così per tre giorni la città diventerà il fulcro del mondo vegan, con un pubblico largamente eterogeneo: “Sono moltissimi anche quelli che vengono da fuori Toscana (il 32% l’anno scorso) – assicura Lemucchi – e nella maggior parte dei casi non si tratta di turisti occasionali, ma di persone che vengono appositamente per l’evento”.
Tra gli chef stellati anche il celebre Emanuele Di Biase, che porterà il suo vegan dessert, ma non mancheranno nemmeno aperitivi vegan, cucina afrodisiaca e piatti crudisti. Anche quest’anno sarà possibile visitare stand che offrono prodotti gastronomici, cosmetici, artigianali e fashion, tutti aderenti alla filosofia cruelty free (senza crudeltà).
Oltre alla mostra mercato con 60 stand ci saranno conferenze e workshop: da segnalare specialmente la presenza di Luigi Lombardi Vallauri, di Paola Bock e del mentalità Woland. E poi c’è l’ectomusica: “Trascinerà il pubblico in uno stato di coscienza collettiva – osserva Bottaini – inducendo un rilassamento prodondo. Alla fine il suono verrà prodotto anche dagli spettatori e si tratterà di suoni di guarigione”.
Lo chef crudista Vincenzo Canoro spiega invece i motivi della sua scelta: “Cuocere gli alimenti – spiega – significa privarli largamente delle loro proprietà nutrizionali. Sfatiamo un mito: non è vero che la cucina vegana è povera, anzi. Facciamo uso di frutta fresca e verdure, senza utilizzare prodotti raffinati, ma questo non ci impedisce di essere creativi”.
Parteciperanno anche aziende che promuovono modi di muoversi sostenibili (come la vicentina Askoll, che produce bici, motori e macchine elettriche con autonomia fino a 100 km). I ristoranti lucchesi che proporranno menù vegani nella tre giorni sono La Buca di Sant’Antonio, Nandas ed Il Geco. Questi gli orari: 20 maggio (11-20), 21 maggio (10-20), 22 maggio (10-19). Ulteriori info su www.ecoeventi.com.
Paolo Lazzari