Al cineforum Ezechiele c’è Room di Lenny Abrahamson

15 maggio 2016 | 19:30
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Al cineforum Ezechiele c’è Room di Lenny Abrahamson

Non si fermano gli eventi del cineforum Ezechiele. Martedì (17 maggio) alle 21,30 al Cinema Astra per il ciclo Prime visioni si proietta Room di Lenny Abrahamson – Irlanda, 2015 – 118’ con Brie Larson, Jacob Tremblay (Premio Oscar 2016 come migliore attrice – Versione originale con sottotitoli).

Ma è prigioniera da sette anni in una stanza insieme al figlio Jack, di cinque. Jack non ha mai visto il mondo esterno e conosce solo la stanza in cui vive segregato dal loro carceriere. Ma è riuscita a creare per Jack una possibilità di vita, però sa che questo non è abbastanza, né per lei né per lui ed escogita una piano per fuggire. Abrahamson dimostra grande abilità nel filmare il mondo attraverso il filtro dell’innocenza di un bambino, aiutato dalla sensibilità e profondità di una sceneggiatura che racconta in maniera delicata e vitale una vicenda sordida e cupa. Grande prova dei due protagonisti: una toccante Brie Larson, premiata con l’Oscar, e il piccolo, formidabile Jacob Tremblay.
Il film è preceduto alle 20,30 dall’anteprima del film Pianisti di Marco Vitelli (Italia, 2016 – 19’). Il regista sarà presente in sala per presentare il film.
L’arte e il denaro. In un luogo di antica bellezza due uomini che non condividono niente incrociano per caso le loro strade; in un crescendo drammatico e surreale vedremo il passato che ritorna e ciò che è sempre stato lì. Marco Vitelli nasce a Lucca nel 1981 ed è laureato in Cinema, Musica e Teatro all’Università di Pisa.
Mercoledì (18 maggio) alle 21,30, come di consueto all’auditorium Fondazione Banca del Monte di Lucca, si proietta Magic Men di Erez Tadmor e Guy Nattiv – Israele, 2014 – 100’. (Ingresso gratuito per i soci. Evento in collaborazione con Acec, Religion Today Film Festival e Ufficio diocesano per il dialogo interreligioso).
La storia di Avraham, anziano ebreo greco insofferente della religione, e di suo figlio, affermato rapper ortodosso. Dopo un distacco durato molti anni, i due partono insieme per la Grecia, dove Avraham si mette alla ricerca di un vecchio mago che durante la seconda guerra mondiale gli aveva salvato la vita. Attraverso una serie di incontri assurdi e situazioni bizzarre, il rapporto tra padre e figlio si sviluppa verso l’inevitabile confronto finale.