Fanciulla del West, definito il cast per la coproduzione lirica

Si sta delineando sempre più compiutamente come un progetto dal respiro ampio ed internazionale quello legato alla nuova produzione della pucciniana Fanciulla del West: è infatti notizia di questi giorni l’ampliamento della cordata co-produttiva che, insieme ai capofila Lucca, New York e Charlotte, si arricchisce della prestigiosa presenza di un ente lirico, il Teatro Lirico di Cagliari, mentre la tournée nei teatri di tradizione si è al momento attestata su quattro teatri, il Verdi di Pisa, il Goldoni di Livorno, il Pavarotti di Modena e l’Alighieri di Ravenna.

Considerato lo stato attuale degli accordi, la nuova produzione de La fanciulla del West sarà quindi rappresentata non meno di venticinque volte, diciassette delle quali in Italia, cui si aggiungono le recite programmate oltreoceano, alla New York City Opera (Nyc, Usa) e all’Opera Carolina (Charlotte, Usa).
Intanto, a Lucca, è appena trascorso un intenso fine settimana di audizioni che ha portato alla definizione del cast per l’opera: sabato (28  maggio) e domenica si sono infatti tenute due sessioni di ascolto, che hanno impegnato la commissione esaminatrice insediatasi al teatro del Giglio, composta da Aldo Tarabella, direttore artistico del Teatro del Giglio di Lucca, Michael Capasso, direttore generale New York City Opera, James Meena, direttore artistico e musicale dell’Opera Carolina e Ivan Stefanutti, regista, scenografo e costumista dell’opera. Complessivamente, sono stati ascoltati cinquanta cantanti, già preventivamente selezionati tra le oltre duecento domande pervenute entro lo scorso 10 maggio da tutta Europa.
La nuova produzione de La fanciulla del West sarà titolo di apertura dell’edizione 2017 del festival Lucca Puccini Days e in cartellone al teatro del Giglio per la stagione lirica 2017-2018, con recite già programmate per il 18 e 19 novembre 2017; alle recite lucchesi seguirà la lunga tournée italiana già annunciata, che si trova ancora in fase di perfezionamento, visto l’interesse che il progetto sta suscitando in numerosi potenziali co-produttori.