Giovani e disabilità, il progetto diventa spettacolo

Questo pomeriggio (31 maggio) la Conferenza dei sindaci della Piana di Lucca ha fatto visita al gruppo di giovani che stanno preparando lo spettacolo conclusivo del progetto Un ponte verso il mondo: percorsi oltre la scuola. Si tratta di un progetto, il primo di questo tipo in lucchesia, che è stato promosso dalla stessa Conferenza dei sindaci e dall’azienda Usl Toscana nord ovest, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, con il patrocinio e la collaborazione della Provincia di Lucca e dell’Istituto Machiavelli-Civitali, proposto e gestito da Oikos- associazione di promozione sociale.
Il progetto ha interessato nove giovani con disabilità che risiedono nei Comuni della Piana di Lucca e che hanno concluso il percorso scolastico. L’obiettivo è stato quello di offrire ai ragazzi e alle loro famiglie un contesto formativo e socializzante che, attraverso la predisposizione di interventi e attività mirate a favorire lo sviluppo della consapevolezza di sé e della propria autonomia, ha fatto da stimolo e supporto ad un’attiva inclusione sociale e alla formulazione di percorsi individualizzati di progettualità di vita. All’interno del progetto è stato attivato inoltre un gruppo di sostegno psicologico ai nuclei familiari dei partecipanti.
In tutto sono stati attivati 4 laboratori: massaggio e lavoro sul corpo, arte narrativa, teatro sociale con coppie di genitori e figli, arti grafiche e falegnameria. Ora i laboratori proposti sono confluiti nell’organizzazione di un evento artistico aperto alla cittadinanza, che prenderà forma come performance e installazioni.
Si intitola Ma dove comincia il mondo e sarà messo in scena giovedì (9 giugno) alle 21 nella ex Chiesa di San Nicolao. Alla performance hanno preso parte i ragazzi e i genitori, oltre a un gruppo variegato di persone che ha generosamente condiviso l’esperienza teatrale performativa centrata sulla relazione. Trasformazione, desideri, sogni, bisogni, sono i fili che si intrecciano in una suggestiva successione di quadri, che come delle visioni si manifestano nella splendida cornice della ex Chiesa di San Nicolao. La performance è aperta a tutti e l’ingresso è libero.