La vita di Arturo Pacini in un libro

8 giugno 2016 | 09:19
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La vita di Arturo Pacini in un libro

La presentazione del volume La vita e l’impegno di Arturo Pacini. Documenti e testimonianze, scritto da Lorenzo Maffei e Luca Pighini e curato da Gianluca Fulvetti (Collana Storie e Comunità dell’Istituto Storico della resistenza e dell’età contemporanea diretta da Stefano Bucciarelli e Gianluca Fulvetti, edita da Pacini Fazzi) che si terrà venerdì (10 giugno) alle 18 all’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca in piazza San Martino, è un’iniziativa che nasce dalla volontà di un gruppo di amici che, assieme ai familiari, ha voluto impegnarsi nel ricordo della figura umana e politica di Arturo Pacini (Lucca 1925 – 2011) per trasmetterne i valori ispiratori.

Una presentazione che vedrà la partecipazione dell’On Silvia Costa (Presidente della Commissione Cultura del parlamento Europeo) che darà il proprio contributo nella lettura di questo corposo saggio costruito, come si legge nell’introduzione, “come un’ampia collezione di testimonianze e documenti… che affrontano snodi e questioni di grande rilievo per la storia della Dc lucchese tentando di inserirli nel contesto più ampio di quanto accade a livello nazionale”. Un lavoro che nasce grazie al contributo di molti, oltre ad autori e curatore e innanzitutto quello dei familiari di Pacini, le sorelle Paola e Maria, il fratello Paolo e dei figli Francesca e Pietro che hanno messo a disposizione le carte personali del padre, documenti che vanno dagli anni ’40 al 2000, oggetto di un riordino e una catalogazione effettuata proprio dagli autori del volume Pighini e Maffei. Iniziativa questa che fa parte quindi di un più ampio progetto, per il quale si è costituito un comitato promotore formato da amici, familiari, studiosi, che ha trovato nella Fondazione Banca del Monte di Lucca un interlocutore interessato a mettere in rilievo fatti e ideali legati che appartengono ad un’intera generazione politica; “Arturo Pacini – scrivono nella premessa l’avvocato Alberto del Carlo, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca e il professor Pietro Paolo Angelini, referente del progetto per la Fondazione BMLucca,- assurge a segno di quella parte di città che ritrovatasi nell’associazionismo cattolico lotta e, riconquistata la libertà, promuove la rinascita sociale, politica e istituzionale del territorio. Insieme a Cesare Angelini, Maria Eletta Martini e altri di buona volontà che, ispiratesi ai valori del cristianesimo credono nell’impegno sociale come atto di doveroso servizio”.