Sguardi paralleli, avanti la mostra alla Fondazione Ragghianti

Mancano soltanto poche settimane alla chiusura della mostra Sguardi paralleli. Ballocco/Morellet, allestita alla Fondazione Ragghianti fino al 26 giugno. La mostra, realizzata in collaborazione con l’associazione Archivio Mario Ballocco di Milano e lo Studio Morellet di Cholet, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e il patrocinio della città di Lucca, pone a confronto due grandi artisti che hanno operato nella seconda metà del Novecento: François Morellet (1926-2016) e Mario Ballocco (1913-2008), precursori dell’Arte Cinetica e Programmata e dell’Optical Art.
François Morellet è scomparso il 10 maggio scorso all’età di novant’anni. Nei giorni seguenti la stampa internazionale, tra cui Le Monde, Le Figaro, Libération, The New York Times, ha omaggiato l’artista francese dedicandogli articoli che lo confermano come uno dei più grandi e celebrati protagonisti della contemporaneità. In mostra è possibile ammirare le prime opere realizzate con neon da Morellet, risalenti agli anni Sessanta, straordinariamente concesse in prestito nonostante la loro rarità e fragilità. Sono circa settanta le opere, molte delle quali inedite, che documentano la carriera artistica di Mario Ballocco e di François Morellet dal 1945 agli anni Ottanta. Le sale mostrano il parallelo sviluppo delle loro ricerche, correndo su un duplice binario che consente di istituire confronti e di misurare somiglianze e differenze. Sono esposti anche dipinti di Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi ed Ettore Colla (“compagni di strada” di Ballocco nell’avventura del Gruppo Origine), e inoltre documenti originali, fotografie, un video e cataloghi e riviste d’epoca.