“Anfiteatro Jazz”, numeri da record. E l’edizione 2017 potrebbe essere itinerante

9 giugno 2016 | 09:26
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“Anfiteatro Jazz”, numeri da record. E l’edizione 2017 potrebbe essere itinerante

Si è chiusa con un grande successo di pubblico la rassegna Anfiteatro Jazz, caratterizzata dal doppio evento giornaliero, alle 19.30 e alle 22. Entrambe le performance hanno riscosso un apprezzamento straordinario, anche perché la qualità della musica è stata altissima e ben miscelata fra generi diversi. 

Dall’omaggio ai cantautori italiani, Lucio Battisti, proposto da Rockopera, al tributo a Pino Daniele dei Mediterraneo di Giulio D’Agnello, attraversando le note del tango con Donatella Alamprese proseguendo per lo spettacolo di Swing con l’orchestra diretta dal noto clarinettista Nico Gori, con tanto di ballerino di tip tap che ha deliziato il pubblico, sino ad arrivare all’omaggio al ‘lucchese’ Chet Baker realizzato da Igor Palmieri Quintet per concludere con l’esibizione della cantante panamense-americana Denia Ridley che ha incantato il pubblico con la sua voce raffinata.  Si è registrata la presenza di oltre duemila spettatori per ogni concerto, che hanno reso Piazza Anfiteatro, ancora più affascinate. “Un ringraziamento particolare va all’amministrazione comunale che, nonostante il momento di ristrettezza e di generale taglio di costi, non ha voluto rinunciare a regalare alla città, questi tre giorni di musica e di divertimento in piazza. Nessun biglietto infatti, è stato pagato per seguire i concerti”, dicono da Music and More che ha organizzato l’evento e che già guarda al 2017 con una punta di amarezza: “Il fatto che questa edizione non sia stata del tutto sostenuta dalla Piazza, ci fa pensare che sia necessario capire se ci possa essere un obiettivo comune anche per il 2017 (cosa che ci auguriamo fortemente), oppure se sia il momento di far diventare Anfiteatro Jazz un meraviglioso concerto itinerante nelle tante e belle piazze lucchesi”.