Presentato a Lucca il premio Bancarella sport

Ritorna il Bancarella dello Sport, premio letterario giunto alla sua 53esima edizione che riguarda il nuovo giornalismo sportivo, in cui sono gli autori a cercare di crearsi un proprio pubblico e dove sono le testate a tentare di educare i lettori ad un genere di articoli. La letteratura sportiva consente di raggiungere un pubblico diverso per età e formazione e consente di affrontare temi che altri generi di libri difficilmente riuscirebbero a affrontare.
Il Bancarella sport nasce il 18 marzo del 1964 nel ristorante La Manganella, una delle tipiche trattorie pontremolesi, dove si erano dati appuntamento un gruppo di amici, soci del Panathlon di Carrara e Massa, per festeggiare il ritorno di Carletto Bardi, grande organizzatore sportivo, reduce da un periodo di convalescenza. La speranza di avvicinare al libro gli appassionati di sport, che spesso leggono solo i quotidiani sportivi, è l’elemento determinante per la nascita del Bancarella sport. Coniugare sport e letteratura per diffondere sempre più il piacere della lettura è lo scopo principale del premio.
Quest’anno la commissione di scelta, presieduta da Paola Francia, è composta da autorevoli personaggi dello sport e della cultura come Paolo Liquori, Claudio Mele, Antonio Barillà, Giacomo Santini, Daniele Redaelli, Ignazio Landi, Giuseppe Benelli, Angelo Panassi e il segretario del premio Giorgio Cristallini. Al termine di un ampia e approfondita discussione sui 47 volumi in corso, inviati dalle diverse case editrici italiane, hanno proclamato i vincitori del 53° premio selezione Bancarella Sport. I sei libri cercheranno di entrare nell’albo d’oro del premio che vede al suo interno vincitori illustri come grandi campioni dello sport o le più grandi firme del giornalismo sportivo, come Reinhold Messer, Dino Buzzati, Giovanni Brera, Gino Bartali, Sandro Ciotti, Alex Zanardi e tanti altri.
E anche quest’anno la competizione per l’aggiudicazione del premio Bancarella Sport vede importanti firme giornalistiche e noti sportivi. Prossimamente gli ottanta componenti della grande giuria, formata da personalità del mondo della cultura, dello sport, del giornalismo di tutta Italia, voteranno a mezzo di scheda segreta, nelle mani della dott.ssa Sara Rivieri, notaio del premio, il libro che riterranno sia il vincitore di questa 53esima edizione. Il vincitore sarà proclamato a Pontremoli in piazza della Repubblica sabato 16 luglio alle 21, al termine dello spoglio pubblico delle schede pervenute al notaio.
I sei libri vincitori: Game over. Calcio truccato ora basta!, Daniela Giuffrè – Antonio Scuglia, Minerva, Bologna 2015; Ho osato vincere. Ho vinto spesso, qualche volta ho perso, non ho mai partecipato, Francesco Moser con Davide Mosca, Mondadori, Milano 2015; Tutto bene. La mia doppia vittoria sul tumore, Francesco Acerbi con Antonio Pucci, Sperling&Kupfer, Milano 2015; Non dire gatto. La mia vista sempre in campo, tra calci e fischi, Giovanni Trapattoni con Bruno Longhi, Rizzoli, Milano 2015
Per Amore. Storia di Karolina Kostner (e Alex), Gaia Piccardi e Andrea Pasqualetto, Piemme, Milano 2015; Il Fighter d’Italia Giancarlo Garbelli. Il pugilato è violento, ma la violenza non è pugilato, Gianna Garbelli, Rai Eri, Roma 2015.
Sabato 16 luglio alle 18 il premio giornalistico Bruno Raschi verrà assegnato da Paolo Francia e Paolo Liguori a Federico Buffa.
Valentina Polieri