Lucca Comics cambia nome. Via al rilancio del Polo fiere

di Paolo Lazzari
Lucca Comics and Games cambia “veste” e lancia il piano di promozione per la prossima kermesse. Il cambio di nome della società a seguito della fusione per incorporazione di Lucca Fiere e Congressi è passato all’unanimità dei presenti (5) in commissione partecipate. Confermato dunque il nuovo nominativo Lucca Crea Srl, al quale si aggiunge il sottotitolo Cultura e relazioni. Le tappe cruciali e la ratio sottesa al cambiamento sono state rappresentate oggi (16 giugno) dal presidente Francesco Caredio, dal vice direttore Emanuele Vietina e dal consigliere Marco Terigi, insieme all’assessore Giovanni Lemucchi.
E, tra le principali novità, c’è l’acquisizione del permesso per un’insegna da 50 metri quadrati, recante il nuovo nominativo, da apporre sulla facciata del Polo Fiere: “In questo modo – spiega Lemucchi – finalmente quel luogo assume un’identità molto precisa. Dopo la fusione Lucca Holding si è posto il problema di cambiare nominativo: era necessario perché una cosa è la gestione della manifestazione, altra quella delle attività legate al Polo Fiere”.
Caredio rammenta poi come la questione si sia posta esattamente a luglio dell’anno scorso, quando l’Università di Pisa aveva richiesto gli spazi per le prove di ammissione ad alcune facoltà a numero chiuso: “Non potevamo più interfacciarci con interlocutori nazionali ed eterogenei usando il nome Lucca Comics and Games – la sua analisi – per cui abbiamo avviato un lungo e partecipato processo di studio. Alla fine ne è uscito un nome semplice, facilmente memorizzabile e rappresentativo di quello che intendiamo fare”.
Un nome che, come ricorda Vietina, risolve anche il problema dell’insegna da posizionare in prossimità dell’uscita autostradale, che deve riportare gli estremi esatti della società: “Chiariamo subito un concetto – osserva – e cioè che la chiesa resta al centro del villaggio. Con questo vogliamo dire che Lucca Comics and Games rimane l’asset valoriale di riferimento, ma adesso abbiamo anche un asset strumentale, Lucca Crea Polo Eventi. Per altro Crea è anche l’acronimo di ‘Cultura, relazioni,eventi ed avvenimenti’: un brand molto spendibile. Abbiamo studiato a fondo i competitors: oggi possediamo uno strumento in più per posizionarci sul mercato. Con la fusione e con la nuova denominazione si crea nuovo valore per la città”.
Nel nuovo assetto, dunque, ecco una supersocietà, Lucca Crea, che ingloba un asse strumentale (Lucca Crea Polo Eventi) ed uno valoriale (Lucca Comics and Games).
Con l’apposizione delle insegne e la scelta della ridenominazione, per altro, si dovrebbe risolvere anche l’annosa questione della ‘rintracciabilità’ del Polo Fiere: “Così il riferimento sarà ancora più chiaro – commenta Terigi – ed anche io ribadisco che il il cambiamento era necessario per sedersi al tavolo con interlocutori diversi”.