Viareggio-Repaci, ecco le terne. Un premio a Lampedusa e Linosa

22 giugno 2016 | 18:52
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Viareggio-Repaci, ecco le terne. Un premio a Lampedusa e Linosa

La giuria del premio letterario Viareggio-Rèpaci, presidente la professoressa Simona Costa, riunitasi oggi a Firenze, ha selezionato le terne finaliste ed ha assegnato all’unanimità il premio internazionale Viareggio-Versilia al Comune di Lampedusa e Linosa, nella persona del sindaco, Giusi Nicolini, “per l’esemplare modello di solidarietà e di umana generosità messa quotidianamente in atto in situazioni drammatiche ed emergenziali, lanciando a tutto il mondo un forte messaggio di speranza e di fiducia nel rispetto dei diritti umani”. Inoltre la giuria ha conferito all’unanimità il premio alla carriera a Amedeo Quondam, professore emerito di letteratura italiana a la Sapienza di Roma, “per i suoi fondativi studi sulla cultura di corte e la sua forma del vivere” quale radice dell’identità italiana e modello primario di civilizzazione europea”. Premiazione di tutte le sezioni il 27 agosto a Viareggio.

Queste le terne finaliste.
Per la narrativa: Franco Cordelli con Una sostanza sottile (Einaudi); Pia Pera, Al giardino ancora non l”ho detto, (Ponte alle Grazie); Marco Salotti, Reality in Arcadia (Melangolo).
Per la poesia: Sonia Gentili con Viaggio mentre morivo, (Aragno); Mariangela Gualtieri, Le giovani parole, (Einaudi); Rino Mele, Un grano di morfina per Freud (Manni).
Per la saggistica: Guido Crainz Storia della Repubblica (ed. Donzelli); Bruno Pischedda, L’idioma molesto (Aragno); Mirko Tavoni, Qualche idea su Dante (Il Mulino).
Il prossimo 1 luglio gli autori delle terne saranno presentati a Roma al Festival Letterature. Inoltre, la giuria ha deliberato l”apertura per quest’anno di una nuova sezione, con premio assegnato alle graphic novel.