
Appuntamento da non perdere per la rarità delle esecuzioni, quello di domenica (26 giugno) a Torre del Lago, alle 21 nella Sala Belvedere. Protagonisti di questo originale appuntamento musicale che apre il ciclo di concerti del 62esimo Festival Puccini, gli artisti dell’accademia di canto del Festival Puccini e il pianista Sandro Ivo Bartoli.
Un Puccini minore rintracciato anche grazie al lavoro del critico Michael Kaye che ha cerato di ricostruire la genesi delle 11 canzoni scritte dal musicista toscano certamente composte durante il periodo di formazione lucchese.
Il concerto si compone di due parti e sarà il pianista e musicista Sandro Ivo Bartoli a fare il suo omaggio a Puccini eseguendo l’opera omnia per pianoforte composta dal Maestro, si tratta di sei piccoli brani: l’Adagio è del 1882, Pezzo per pianoforte, che Puccini scrisse per le famiglie delle vittime di guerra in una pubblicazione speciale dell’Unione Tipografica di Torino (è una piccola meraviglia), il Foglio d’Album ed il Piccolo Tango (entrambi pubblicati a New York nel 1947 e datati 1910); la nota marcetta brillante Scossa Elettrica, ed il celeberrimo Piccolo Valzer: il valzer di Musetta nella Bohéme, anch’esso in versione originale. Il programma prosegue poi con le 11 composizioni vocali per pianoforte di Giacomo Puccini. Un Puccini minore rintracciato anche grazie al lavoro del critico Michael Kaye che ha cercato di ricostruire la genesi delle 11 canzoni scritte da Puccini, certamente composte durante il periodo di formazione lucchese. Alcuni dei brani che fanno parte di questa collezione delle “Canzoni di Puccini, non hanno neppure la data certa della composizione mentre di altri, si sa che furono composte per partecipare ad iniziative di solidarietà, come è il caso della più nota Morire? composta da Puccini per un album dedicato alla Regina Elena di Savoia tra il 197 e 1918 per raccogliere fondi a favore della Croce Rossa. Il programma prevede anche l’esecuzione di brani tratti dalla Messa di Gloria di Puccini.