Summer Festival, Paul McCartney per il ventennale

27 giugno 2016 | 12:44
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Summer Festival, Paul McCartney per il ventennale

di Roberto Salotti
Un’edizione “sperimentale”, tutta centrata sui double-bill, i duetti tra big che rendono questa stagione del Lucca Summer Festival “diversa” da tutte le altre, ma anche “la più importante dal punto di vista della qualità”. Mimmo D’Alessandro, nel presentarla ufficialmente e per la prima volta (anche questa una novità del 19esimo Festival), al Renaissance Tuscany Il Ciocco, immerso nel verde delle colline di Castelvecchio Pascoli, sfodera l’asso nella manica, nella lunga marcia di avvicinamento al ventennale della kermesse. Una macchina già in moto per organizzare “l’edizione storica”, quella “davvero esplosiva”.

E già si fa il primo nome, e che nome: il sogno accarezzato da sempre dal promoter di eventi, riuscito a far dialogare attorno al Festival Comune, Provincia e da ultimo anche Soprintendenza: è Paul McCartney la star di punta per spegnere le 20 candeline. Ancora nulla d’ufficiale, ma è il nome che aleggia per tutta la conferenza stampa. “Perché no?”, dice Mimmo D’Alessandro sollecitato dai giornalisti, poi però non resiste e ammette: “Siamo andati vicini a Paul McCartney già per questa edizione, eravamo ad un millimetro dal portarlo a Lucca – rivela -: avevo il contratto in tasca, poi ho scelto di privilegiare i duetti per l’edizione 2016 e preparare il ventennale con nomi esplosivi, il primo dei quali sarà ufficializzato già alla fine di settembre”. E sarà un festival innovativo, “diffuso”, aperto anche a nuovi spazi e ai grandi numeri, oltre che ad artisti da grido, in grado del bagno di folla: 20-30mila persone a spettacolo.
Ed è per questo che gli incontri con il Comune per organizzare la prossima edizione sono già a buon punto: “Siamo avanti nei contatti e abbiamo idee precise – ha annunciato il promoter -: il modello Lucca, musica e città d’arte, funziona e viene copiato altrove. Il prossimo anno faremo davvero grandi numeri, l’edizione più bella di sempre”. E finalmente l’organizzazione e il Comune di Lucca viaggiano all’unisono. Tanto che da parte di D’Alessandro c’è stato spazio anche per una sorta di endorsment al sindaco, con il quale la collaborazione per la prossima edizione è salda e già ben avviata: “Speriamo vivamente di ritrovarla qua anche il prossimo anno a darci una mano”, dice il promoter a Tambellini che replica con una battuta: “Non soffro di manie di protagonismo e ci sarò ad ogni modo a dare il mio apporto”. Poi accennando alla tornata elettorale del 2017 chiude rivolgendosi a tutti: “State sereni”.
L’edizione “diversa”. Il trampolino di lancio verso il ventennale è proprio l’edizione “strana” ormai alle porte. E basta scorrere il calendario per rendersi conto che D’Alessandro ha come voluto tracciare un rigo, fare un bilancio e assieme sperimentare in vista dei fuochi d’artificio del 2017. E’ per questo che sul palcoscenico farà capolino per la prima volta anche il teatro impegnato con i monologhi sulla mafia di “Dieci storie proprio così”, una presenza inedita (lo spettacolo sarà gratuito) e per questo significativa sul palco di piazza Napoleone. Che offre un altro sipario finora inesplorato, quello della comicità graffiante e, c’è da immaginarsi, della politica. Beppe Grillo, il leader del Movimento Cinque Stelle, calcherà il palcoscenico del Summer il 22 luglio: “Con Grillo ho lavorato per la prima volta 40 anni fa. Sono andato a vedere di recente il suo spettacolo ed è veramente fenomenale – ha detto D’Alessandro -: di politica parla soltanto due, o tre minuti. Mi sono detto che volevo Grillo sul palco e ci sono riuscito. Ma, per l’appunto, la politica non c’entra. Quando ho chiesto al sindaco lui mi ha detto che nella sua città tutti possono esprimersi liberamente, così ho percorso la strada e siamo arrivati all’accordo”. E anche se le prevendite per questo spettacolo non vanno così a gonfie vele come si poteva prevedere, anche il sindaco dà il benvenuto a Grillo: “Di lui apprezziamo la sua comicità – ha detto il primo cittadino -, perché innanzitutto è un grande artista che ha saputo rivoluzionare per certi versi il genere”.
I double bills. Quanto alla musica la grande novità sono i duetti, i double bills con grandi nomi. Per l’apertura del festival, il prossimo 9 luglio, un inedito quanto straordinario accoppiamento. Sul palco saliranno Van Morrison e Tom Jones: “Un duetto – ha sottolineato lo stesso D’Alessandro – che si vede per la prima volta a Lucca, un’occasione di ascoltare due big in un concerto da non perdere. Tom Jones l’ho ascoltato dal vivo a Los Angeles ed è un fenomeno: era il mio sogno portare anche lui a Lucca e la serata, in tandem con Van Morrison sarà spettacolare”. Due sere dopo l’esordio un’altra coppia di big. Per Marcus Miller un gradito ritorno: lui è un affezionato del palco del Summer Festival, dove giunge ormai per la quarta volta. L’inedito sta nella scelta della partner della serata: Beth Hart, esplosiva rockeuse di Los Angeles: “Una voce capace d’incantare”. Si prosegue poi con gli altri big nella serata del 12: ci sarà Lionel Richie con Earth, wind & fire.
Grande attesa anche per il 13 con la musica “popolare” di Vinicio Capossela in tandem con Esperanza Spalding. Il 16 luglio sarà la volta di Neil Young, che torna a Lucca per la terza volta a dominare in “solitaria” il palco del Summer Festival. Teenagers in fibrillazione invece la serata di rap il prossimo 17 luglio: sul palco in successione Fabri Fibra, Guè Pequeno, Marracash, Clementino.
Il 20 si ritorna alle coppie con Anastacia e Simply Red. Il 21 sarà la volta dei Negramaro e dopo una pausa alla musica con Grillo il 23 conto alla rovescia per la prima volta di Marco Mengoni sul palco di piazza Napoleone. Spazio anche quest’anno – per la quarta volta consecutiva – alla serata gratuita dedicata ai Talenti lucchesi, e poi chiusura con Edoardo Bennato con un altro evento gratuito. Anche per quest’anno, poi, si rinnova la sinergia tra Rai Radio2 e il Lucca Summer Festival: sulle frequenze della rete saranno trasmessi alcuni dei live più attesi di Piazza Napoleone.
Il Summer guarda al futuro. E in attesa del taglio del nastro il Lucca Summer Festival rinsalda i suoi legami non solo con le istituzioni locali ma anche con gli sponsor. Primo fra tutti il Renaissance Tuscany il Ciocco Resort Spa, i cui vertici brindano al “matrimonio”: una sponsorship che prevede pacchetti speciali per il Summer Festival e consente alla kermesse anche una sorta di ritorno alle origini: “Il Festival ha preso avvio 29 anni fa grazie ad una mia idea condivisa con Marialina Marcucci, all’epoca di Video Music: oggi torniamo qua per guardare al futuro”, ha detto il promoter D’Alessandro. Che sgombra subito i dubbi: “La politica non c’entra, noi siamo imprenditori che siamo arrivati fin qui da soli, pur con il sostegno di chi ha creduto in noi. Il prossimo anno mi aspetto di più dalla città, perché avremo bisogno dell’aiuto e dell’apporto di tutti”. Per quest’anno quello della Cassa di Risparmio di Lucca non mancherà, ha ricordato il nuovo direttore Matteo Faissola: “Già prima di ricevere questo incarico – ha detto – conoscevo Lucca da turista, e in particolare il Summer Festival, che è una eccellenza che vogliamo contribuire a valorizzare come banca del territorio”. Non fa mancare il suo apporto Confcommercio che con il direttore Rodolfo Pasquini si augura che vengano rinnovate le collaborazioni del passato, soprattutto quella delle cartoline del Summer che ha già riscosso tanto successo: “Come associazione di categoria – ha detto – facciamo anche quest’anno la nostra parte con l’iniziativa Gratta il Summer Festival”. Il presidente della Provincia, Luca Menesini, ha sottolineato come “attorno al Summer Festival abbiano trovato dialogo e collaborazione amministratori e istituzioni che prima non parlavano tra di loro”.
L’edizione dei 20 anni. Lo si vede bene anche dalle parole di Mimmo D’Alessandro, nei confronti non soltanto della rinnovata collaborazione con l’amministrazione comunale ma anche verso la Soprintendenza di Luigi Ficacci: “Ho trovato una persona disponibile ed eccezionale – ha sottolineato D’Alessandro -: finalmente si lavora all’unisono, perché il modello Lucca è il futuro”. “Il Summer Festival – ha fatto eco Tambellini – è diventato un binomio ormai inscindibile con Lucca, per questo come Comune fare il nostro massimo per organizzare un ventennale straordinario”. Ma per ora sia il promoter che i rappresentanti delle istituzioni locali si sbottonano poco. Resta in piedi l’ipotesi di concerti sugli spalti delle Mura, con eventi “diffusi” in città. Ma Piazza Napoleone non perderà comunque il suo appeal: “Siamo riusciti con Robbie Williams a realizzarvi un concerto con 16mila spettatori – ha ricordato D’Alessandro – senza problemi”. Come a dire che con qualche altro accorgimento sarà possibile bissare il prossimo anno. Poi la stilettata alla Regione Toscana: “In tutti questi anni – ha detto D’Alessandro – ci hanno ignorato, non capisco come non vogliano sostenere una manifestazione cresciuta a tal punto e divenuta modello ben oltre i confiniti della Toscana”. E per la prossima super edizione il toto big è già scattato: “Il primo nome ufficiale – ha detto D’Alessandro – lo faremo già alla fine di settembre. Ma sarà il primo di una serie: mi sono voluto concentrare sull’edizione del prossimo anno, che dovrà essere veramente esplosiva e che, assicuro, resterà nella storia”. E nessuno vuole contraddirlo.