Aria di Summer Festival allo Sky Stone: arrivano Marracash e Guè Pequeno

Si respira aria di Summer Festival allo Sky Stone & Songs: domani (5 luglio), a partire dalle 15, infatti, saranno ospiti del negozio di piazza Napoleone Marracash e Guè Pequeno, due dei rapper protagonisti, assieme a Fabri Fibra e Clementino, della “serata rap” della kermesse lucchese che prende il via questa settimana.
I due rapper, oltre a incontrare i loro fans, presenteranno il disco nato dalla loro collaborazione, Santeria, che a pochi giorni dall’uscita, ha già scalato le classifiche di vendita, dove si sono piazzati stabilmente in vetta. Il risconto delle copie vendute non è che la conferma del successo che stanno avendo questi due artisti, che si sono affermati come punti di riferimento della scena hip hop italiana.
Marracash Il suo vero nome è Fabio Bartolo Rizzo ed è nato a Nicosia il 22 maggio 1979. Considerato uno dei principali rapper italiani, ottiene diversi premi e riconoscimenti, oltre ad aver ricevuto varie certificazione della Fimi per le oltre 180mila copie vendute. L’esordio è datato 2005 con un mixtape autoprodotto, “Roccia Music vol.1”, al quale ha partecipato il collettivo Dogo Gang e altri artisti della scena hip hop italiana. Il successo lo ha portato a firmare il contratto con la Universal Music e, nel 2013, assieme al produttore Shablo, ha fondato l’etichetta indipendente Roccia Music, che coinvolge figure affermate e nuove leve del rap.
Guè Pequeno Dietro lo pseudonimo Guè Pequeno vi è Cosimo Fini, nato a Milano il 25 dicembre 1980 e fa parte del gruppo rap Club Dogo, nonché del collettivo Dogo Gang. Affetto fin dalla nascita da blefaroptosi all’occhio sinistro, inizia la carriera musicale attorno al 1997, quando conosce Jake La Furia: l’amicizia tra i due porta alla formazione dei Sacre Scuole, progetto al quale partecipa anche Dargen D’Amico, compagno di scuola di Guè Pequeno, partecipa al progetto anche il beatmaker Don Joe: il trio pubblicherà solo un disco e, dopo l’uscita di D’Amico gli altri daranno vita ai Club Dogo, che rappresenta una delle realtà più affermate e importanti della scena hip hop italiana, tanto da essere presa come punto di riferimento.