
Da Lucca Comics and Games a Lucca Crea Srl. La sfida della fusione della società che organizza la manifestazione delle nuvole parlanti e dei games con Lucca Fiere & Congressi diventa effettiva con il via libera al cambiamento di denominazione varato stasera (5 luglio) dal consiglio comunale, dove è approdata la delibera di indirizzo allo “shift” del nome societario, che opererà Lucca Holding Srl. La richiesta di questo passaggio era arrivata proprio dai vertici della società dei Comics che con le nuove attribuzioni e l’incarico di gestione dell’immobile del Polo Fiere di Sorbano hanno creduto nella mission, chiedendo di adeguarla anche nei fatti creando un nuovo nome per la società da spendere con i futuri interlocutori nell’organizzazione di fiere, mostre ed eventi che andranno ad ampliare e integrare l’organizzazione della kermesse del fumetto, nota in tutto il mondo.
Una sorta di “core business” che la nuova società cui sarà demandata anche la gestione del Museo del fumetto ha intenzione di spendere, come ha ricordato l’assessore alle partecipate Giovanni Lemucchi: “Era necessario dopo la fusione con Lucca Fiere & Congressi e le nuove attribuzioni affidate alla società darle un nome più adeguato e spendibile con gli interlocutori. Il marchio resta ovviamente lo stesso e sarà quello della manifestazione Lucca Comics and Games”. Partirà al Polo Fiere di Sorbano anche un’operazione di promozione con una cartellonistica che sponsorizzerà il centro dall’autostrada e che riporterà, ovviamente, il nome di Lucca Crea (con il sottotitolo di Polo Eventi) per distinguerlo dai Comics and Games, che continueranno a svolgersi in centro storico. Il via libera è arrivato con 17 voti favorevoli, 3 contrari e 3 astenuti. Non sono mancate le perplessità sul nome da parte della minoranza, che ha votato contro o si è astenuta, ritenendo la denominazione inappropriata.
Il dibattito. La prima a prendere la parola è la presidente della commissione partecipate, Virginia Lucchesi (Lucca Civica): “Il parere dei commissari alla nuova denominazione della società è stato unanime e questo è un dato molto importante”. Più critico il consigliere di Liberi e Responsabili, Pietro Fazzi: “Mi chiedo che fine farà quella parte di patrimonio associato direttamente al nome di Lucca Comics and Games – dice – anche se mi rendo conto che di questo si vuol fare un brand da far gestire e promuovere dalla nuova società ma che fine faranno le risorse messe nel calderone della gestione complessive e che fine faranno i costi di avviamento che pagava la società del Polo?”. Poi Fazzi critica il nome: “Mi sembra una scelta un po’ ambigua – dice -: a me ne suonano tanti di nomi simili, ma spero che sia stato chiarito che con esso si delinei un marchio che diventerà solido e riconoscibile”. Scettico sul nome anche il consigliere Idv, Roberto Lenzi. Anche per Luca Leone, consigliere di Impegno Comune, la scelta del nome rischia di essere sbagliata, “perché la priorità assoluta deve rimanere Lucca Comics and Games”. Per la consigliera Fds Roberta Bianchi la scelta del nome è sbagliato: “Ci sembra incongruente anche l’idea dell’insegna all’autostrada con la denominazione Lucca Crea unita a Polo Eventi, in difformità al nome stesso della nuova società”.
La replica. L’assessore Giovanni Lemucchi ha difeso l’operazione, a partire dalla fusione tra le società: “E’ stata ed è una sfida – ha osservato -: le somme cominceremo a tirarle già dai prossimi esercizi, ma abbiamo cercato di dare un futuro ad una struttura, il Polo Fiere, che per anni ha provocato problemi per la città”. Poi l’assessore ha toccato anche il tema del Muf, che sarà gestito direttamente dalla nuova società, sotto l’egida dei Comics: “Ci sembrava la soluzione ideale e più logica – dice -: quando avremo risistemato la struttura del museo e messa a punto la ristrutturazione, la gestione sarà in capo alla nuova società Lucca Crea”.
I progetti e il futuro del Muf. Il primo cittadino Alessandro Tambellini ha annunciato i prossimi passaggi per il rilancio del Muf: “C’era bisogno di una svolta – ha detto -: abbiamo per questo ritenuto di dover affidare la gestione a Lucca Crea. L’area è oggetto di lavori di rifacimento e ci auguriamo presto di poterla riaprire. Bisogna ripartire dall’idea di un museo moderno – ha sottolineato il sindaco -: immaginiamo una struttura molto viva, aperta alle scuole e a chi vuole conoscere il mondo del fumetto. Immaginiamo pertanto anche una attività didattica legata al museo, in una sorta di integrazione. L’obiettivo è farne un punto di riferimento a carattere nazionale”. L’idea è anche quella di coinvolgere il liceo artistico, mettendo insieme una collaborazione diretta con il Muf. Poi il capitolo Polo Fiere: “Quella struttura non è più una palla al piede per l’amministrazione – ha detto il sindaco -: c’è il progetto della Camera di Commercio di creare in quella zona un vero e proprio parco dell’innovazione che offrirà importanti sviluppi anche per il polo fieristico”.