Mostra di Possenti per i 500 anni dell’Orlando Furioso




Una fortezza immersa nel verde dei boschi della Garfagnana e un’atmosfera che ricorda racconti fantastici, proprio come quelli dei vecchi poemi cavallereschi. Sarà ospitata dal 16 luglio nelle sale delle meravigliosa Fortezza di Mont’Alfonso a Castelnuovo Garfagnana Altrove e in altri luoghi – Occasioni e suggestioni dall’Orlando Furioso, la mostra dell’artista lucchese Antonio Possenti organizzata dal comune di Castelnuovo nell’ambito delle celebrazioni per il cinquecentenario della prima edizione del capolavoro di Ludovico Ariosto.
L’evento è stato presentato questa mattina (8 luglio) nei locali del Palazzo Ducale di Lucca alla presenza del sindaco di Castelnuovo Garfagnana Andrea Tagliasacchi, del presidente della provincia Luca Menesini, dal soprintendente di Lucca e Massa Luigi Ficacci e dall’artista, Antonio Possenti.
“La mostra sarà fatta in un luogo che amo – spiega il sindaco Tagliasacchi – lo scenario è veramente straordinario, inizialmente Possenti è stato un po’ titubante perché la fortezza si trova un po’ distante dal centro di Castelnuovo ma appena siamo arrivati là ne è rimasto affascinato. Oltre ad essere un artista che amo posso anche dire di conoscerlo da anni come persona e penso che sia un pezzo di storia vivente della Lucca migliore. Ringrazio – conclude – tutti gli sponsor perché senza di loro non avrei mai potuto creare un evento di questo calibro”.
Antonio Possenti è da sempre, nelle sue opere, in colloquio con i protagonisti e i luoghi della letteratura e in quest’occasione presenterà un’inedita galleria di personaggi ariosteschi, tratta dalla sua personalissima lettura del Furioso: da Orlando ad Angelica, da Rinaldo a Sacripante, Astolfo, Marfisa, Gradasso, inserendo nella lista anche il brigante Moro, grande antagonista del governatore Ariosto nella Garfagnana del primo Cinquecento ed alcune tavole dedicate in particolare al rapporto fra Ariosto e la Garfagnana. In queste terre, infatti, all’epoca appena annesse al Ducato Estense di Ferrara, come ben documenta in catalogo il saggio, ricco di dati interessanti di Maria Cristina Cabani, docente presso l’Università di Pisa e specialista in Ariosto, il poeta fu inviato nel 1522 col difficile incarico di governatore. E in questa regione inospitale, abitata da una popolazione fiera e indomita, trascorse ben tre anni, dimostrando grandissime abilità politiche e pratiche, ma sempre rimpiangendo la sua città, la sua donna, i suoi amati studi. La rocca dove abitò, che domina la piazza principale del paese e che proprio in questo periodo è oggetto di un importante lavoro di restauro ad opera del comune, porta ancora adesso il suo nome. E Castelnuovo lo ricorda oggi così.
“Antonio Possenti – dice il soprintendente di Lucca e Massa Carrara Luigi Ficacci, – lo conosciamo da tempo come grande pittore, un artista che ci ha sempre abituati a stupirci. Adesso infatti ne rimango esterafatto perché non avrei mai creduto che potesse ancora di più dare il meglio di sé. Ha avuto, con questa mostra, la capacità di inventare nuove immagini, di riproporre l’opera di Ariosto in chiave innovativa e originale”.
“Per queste opere ho usato una tecnica che ormai prediligo da diversi anni – spiega l’artista – il fatto che la mia mente e la mia mano vengano collegate grazie all’uso del semplice disegno a lapis è una cosa che mi ha sempre affascinato. Per me sono disegni istintuali, immediati, cosa che con la pittura non sarei in grado di fare. Sono felice – spiega Possenti – di essere stato scelto per questa mostra perché è un bene che la mia mente e la mia fantasia vengano sempre stimolate. Ho avuto anche occasione di rileggere L’Orlando Furioso che purtroppo ho avuto modo di leggere superficialmente solo ai tempi del liceo. Finalmente adesso, in età adulta, ho potuto apprezzarlo davvero”.
L’invito a partecipare a questo progetto ha prodotto dunque una nuova provocazione per il mondo poetico e fantastico di Possenti: la sua inventiva eccezionalmente prolifica e il suo stupefacente talento grafico hanno visitato il mondo fantastico dell’Ariosto e hanno tratto ispirazione dalla particolarissima sintesi di sfrenata immaginazione e perfette forme metriche del poema.
L’artista lucchese si è appropriato delle fascinazioni dell’Orlando Furioso senza soggezione e senza credere troppo ai temi, agli ideali cavallereschi, alle complicate trame del poema. Se ne è servito con piena libertà creativa, trasfigurando le figure ariostesche nel proprio mondo poetico e traendone nuove e sconosciute storie e figure.
Con il flusso ininterrotto tra sogno e realtà che è l’effetto del suo mondo figurativo, Possenti ha svelato i caratteri più segreti dell’Orlando Furioso, come il disincanto, lo scetticismo ironico e malinconico rispetto a una mitologia cavalleresca e amorosa sentita da Ariosto come irrimediabilmente tramontata e rievocata nella sfrenata fantasia e nella perfezione formale delle sue ottave.
La mostra è promossa dal Comune di Castelnuovo di Garfagnana con la collaborazione della Provincia di Lucca, Unione dei Comuni della Garfagnana, Lucca Comics and Games con il contributo di Fondazione Banca del Monte di Lucca, Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno – Gruppo Banco Popolare, Idrotherm 2000 di Castelnuovo di Garfagnana con il patrocinio di Comitato nazionale per il quinto centenario del Orlando Furioso, Soprintendenza belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara, Regione Toscana.
La mostra resterà aperta dal 16 luglio al 31 agosto dale 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 a ingresso libero.
Giulia Prete