Marcus Miller e Beth Hart, il duetto strega tutti






Metti insieme il miglior bassista del pianeta e tutta la potente delicatezza di una voce che proviene dal cuore pulsante della California: il risultato sono tre intense ore di musica d’eccezione in Piazza Napoleone. Marcus Miller e Beth Hart, il duo chiamato a reggere le sorti della seconda serata del Lucca Summer Festival, non deludono le aspettative delle circa quattromila persone sedute di fronte al palco.
Apre la losangelina Beth, sulle note graffianti di Delicious surprise e Chocolate jesus, per poi sorprendere con Might as well smile, Baddest blues e St.Teresa, muovendosi con signorile energia fra brani jazz, blues e pop, spesso accompagnandosi con la chitarra. Commovente l’interpretazione al piano di LA song, giunta alla ribalta come colonna sonora della serie tv Berverly Hills 90210, che racconta il suo peculiare rapporto con la terra che le ha dato i natali, la California. Ultima tappa del tour emozionale che la cantautrice regala al pubblico lucchese è As long I have a song.
Si fa attendere fino alle 22,40 Marcus Miller, ospite della vetrina musicale lucchese per il secondo anno consecutivo, accolto fra gli applausi da una platea esultante e rigorosamente in piedi. Il maestro del funk, in gilet e cappello nero, attinge dal suo vastissimo repertorio conducendo i fans in un viaggio fra presente e passato che lambisce tappe estremamente suggestive, da quando attacca con Teen town per poi spaziare fino a Jean Pierre e alla struggente Goree, scritta in seguito alla visita nell’omonima isola africana, ultimo baluardo della tratta di schiavi. Ma il superman del soul ha diversi altri colpi in canna, sparati direttamente dalla sua ultima fatica, Afrodeezia, fra cui Hylife e B’s river, già apprezzate nelle altre quattro date italiane, che hanno registrato il sold out. Miller balla, si diverte sul palco mentre accarezza il basso con una naturalezza da vero fuoriclasse. Il pubblico è in estasi, si muove e si lascia trascinare in un vortice di emozioni fino a diventare parte integrante di questo show per orecchie da veri intenditori. Una doppia performance che lascia il segno sul palco della diciannovesima edizione del Summer festival e nel cuore dei fans che prendevano posizione alle transenne già dalle 18. Anche questa volta non si registra alcun problema di ordine pubblico, mentre possono festeggiare gli esercizi della zona intorno a piazza Napoleone, pacificamente invasi prima e dopo il concerto.
Jasmine Cinquini
Le foto di Andrea Simi