Da Lucca alla Siberia per il rally di solidarietà

15 luglio 2016 | 10:20
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Da Lucca alla Siberia per il rally di solidarietà

Ci sarà anche una delegazione lucchese alla Mongol Rally 2016, corsa non competitiva organizzata dall’associazione inglese The Adventurist. Il team Khan’t Hold Us composto da Lorenzo Checchia, Daniele Paolinelli e Matteo Sargenti attraverserà l’Europa e buona parte dell’Asia con lo scopo di donare fondi a Cool Earth (www.coolearth.org) per la protezione delle foreste pluviali e alla Fondazione Ospedale pediatrico Meyer di Firenze (www.fondazionemeyer.it).

I tre amici, a bordo di una Fiat Panda partiranno da Lucca il 18 luglio per raggiungere la lontana Siberia, in tutto più di 12000 chilometri di strada da percorrere, circa un mese di viaggio con ritorno a Lucca previsto, ma è difficile fare previsioni, il 18 agosto. Saranno gli unici toscani insieme a giovani provenienti da tutta Europa a partire per questa impresa a scopo benefico. A tal proposito l’automobile è stata trasformata adeguatamente in una macchina da rally per affrontare il lungo viaggio. Al Mongol Rally parteciperanno macchine di cilindrata inferiore ai 1.1L, come previsto dal regolamento. Un rally che porterà il team lucchese dall’Italia, attraverso le grandi pianure russe e le steppe semidesertiche della Via della Seta percorsa da Marco Polo, ai piedi degli imponenti monti Altai dove Russia, Cine e Mongolia si incontrano. Penultima tappa sarà a Ulan Bator, luogo da cui Gengis Khan partì per creare il più grande impero mai visto. L’arrivo sarà a Ulan Ude, città della Siberia meridionale.
Per l’organizzazione del viaggio è stato creato ad hoc un comitato di volontariato di nome Khorasan. L’evolversi del viaggio potrà essere seguito sul sito www.khorasan2016.it e sulle pagine dedicate dei principali social network. Sul sito internet, nella sezione Sostieni Khorasan 2016, sono fornite anche le informazioni necessarie per sostenere l’iniziativa effettuando una donazione. “Salutiamo con piacere l’iniziativa dei tre giovani lucchesi che partiranno per un viaggio molto impegnativo nel cuore dell’Asia allo scopo di raccogliere fondi da devolvere in beneficenza – commenta il sindaco Alessandro Tambellini – La solidarietà è un valore che abbiamo posto a fondamento della nostra vita civile. La volontà di questi giovani di legare questa loro avventura alla raccolta fondi per aiutare il prossimo e l’ambiente è un esempio che ritengo rilevante per tutti. Auguro loro di vivere una splendida esperienza a contatto con ambienti straordinari e culture diverse dalla nostra”. “Avventura e solidarietà, queste le caratteristiche del viaggio che sono proprie del Dna della nostra Città – aggiungono Checchia, Paolinelli e Sargenti – Lucca come capitale del volontariato e come terra che “esportato” lucchesi in ogni parte del globo. E noi non abbiamo voluto essere da meno. Tutto è nato durante una cena nataliazia e già dal giorno dopo gli ingranaggi dell’organizzazione si sono messi in moto per poter portare a termine questa avventura. Partecipare a questo evento ci ha dato anche la possibilità di fare della beneficenza e questo ci ha dato uno stimolo in più per organizzare qualcosa di memorabile. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’aiuto di amici e di molte attività commerciali della lucchesia che ci hanno aiutato a raccogliere i fondi necessari per la nostra donazione. Allo stesso modo siamo grati del supporto che ci ha dato il nostro Sindaco e l’amministrazione tutta nell’organizzazione di quello che può essere definito a tutti gli effetti il viaggio della vita”.

Valentina Polieri